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AVELLINO – L’artista irpina Maria Gerarda Cresta di Paternopoli nata nel 76, figlia di un carrozziere e di una casalinga, inaugura presso il “Circolo della Stampa” di Avellino, la mostra “Colori di Luce”. L’esposizione sarà visitabile gratuitamente dal 18 al 19 gennaio, dalle ore 10.00 alle ore 20.00, secondo gli orari della storica sede, situata vicino la Prefettura. La pittrice dopo aver frequentato il liceo classico si è laureata in Infermieristica, specializzandosi nel campo psichiatrico, ove la capacità di comunicazioni elevate sono un punto d’ incontro nella sua indole creativa, comunicando nei suoi dipinti e nelle sue creazioni qualcosa che nasce dal suo essere interiore, dal suo modo di vedere le cose, e da ciò che circonda la sua vita. “Artista eclettica, che rivela capacità in discipline e canali espressivi variegati, dimostrando attitudini poliedriche e riuscendo a comunicare la propria intuizione in modo complesso, fine ed originale. Ingegno multiforme e vivace – è scritto in una sua biografia – e che nonostante rivolga la propria attenzione e il proprio interesse in varie direzioni, non ha mai la superficialità, del capriccioso e del mutevole- tendendo invece , con la sua composita ricerca, ad un disegno unitario, armonico, interessandosi di arte: identificata nei suoi dipinti su tela, o su vetro, trasformando damigiane antiche o grosse lanterne in opere dipinte a mano, ricche di luce, colori e riflessi, in cui la luce filtrando, crea giochi di colori brillanti e fluorescenti, o anche su antiche pietre, su legno, o creando diorami, piccole ambientazioni in scala ridotta, che ricreano scene di vario genere. Ridona vita a vecchi coppi , dipinti a mano in 3D. Privilegia come soggetti, inquadrature della realtà naturale e di quella urbana.” Un’ esposizione di grande pregio, dunque, dove Maria Gerarda Cresta, regala agli occhi del visitatore una sequenza di immagini dell’ Irpinia e non solo, caratterizzata dal suo innato gusto per la luce ed il colore, derivanti dalla sua passione per la pittura dal vivo. Si muove tra Realismo e Surrealismo, dove al centro c’ è sempre un’ impronta personale, del suo essere interiore, ruotante intorno ad una figura per lei determinante e sempre protagonista della sua vita, sua figlia Syria, grazie alla quale sa interiorizzare in modo vivido e appassionato emozioni, luci e colori che di riflesso danno vita alle sue opere. Vive la sua arte con spirito creativo, con una spiccata delicatezza nei riguardi del genere femminile, quasi sempre protagonista. Tra Realismo e Surrealismo di figure, luoghi, scorci si nasconde l’ aspetto più intimo e delicato di una pittura espressiva che conduce l’ artista, ad individuare emozioni, ad accoglierle, per scoprirne il linguaggio, la forza, l’ identità e il messaggio che trasmette. Spiega l’ artista: “Definisco lo stile dei miei quadri “sensoriale”, perchè esprimono ciò che sento oltre a ciò che vedo, il meccanismo ora esposto è il modo in cui io cerco di guidare l’ osservatore verso la corretta interpretazione e questo coinvolgimento mentale, fa elevare il quadro da “figurativo” a “concettuale” categoria in cui sono comprese le mie opere, il cui significato ha valore più elevato della pura espressione pittorica. Nella pittura non esistono limiti: si può continuare sulla stessa strada, oppure sperimentare una nuova, oppure coltivarle contemporaneamente … si può innovare e battersi per diffondere la propria novità e farla affermare. In sintesi si può ben dire che: la pittura è vita. Consiglio sempre la sincerità nelle cose come via per raggiungere la verità ultima dell ‘ esistenza. Ogni cosa fatta ha sempre l’ uomo dietro e i propri sogni, che riflettono i sogni di tutti. Quindi non è l’ arte che supera le altre professioni, sarebbe stucchevole e ottocentesco, bensì è la visione che abbiamo della vita, con responsabilità della propria libertà”. La mostra del prossimo 18 e 19 gennaio ad Avellino, rappresenta un’ occasione per scoprire una pittrice di assoluto valore, che tanti consensi ha raccolto anche tra i critici italiani e un’ opportunità per consolidare il suo stile. Ospite di mostre collettive e personali in Campania e in Italia, apprezzata da importanti critici d’arte ha ricevuto interesse di pubblico e successo di critica. Molti i cittadini, le autorità e soprattutto i critici d’arte, che seguono l’ evoluzione della talentuosa artista irpina, che espone le sue opere nelle maggiori città e gallerie italiane, come Napoli, Salerno, Roma, Firenze, Milano e Torino. A breve anche tappe internazionali in Europa e in America.