“Reiterazione alla guida senza patente” e “Inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità”: sono questi i reati di cui dovrà rispondere un trentenne di origini romene, fermato dai Carabinieri a Grottaminarda mentre era alla guida di un autocarro carico di rifiuti ferrosi.
Il controllo eseguito dai Carabinieri della Stazione Forestale di Mirabella Eclano, impegnati per verificare l’attuazione del decreto del Governo in materia del contenimento della diffusione del Coronavirus, ha permesso di appurare che il giovane straniero, residente ad Eboli, stava effettuando il trasporto senza essere in possesso della patente di guida né di alcuna autorizzazione o iscrizione all’Albo Nazionale Gestore Rifiuti, necessaria per effettuare la raccolta, il trasporto e lo smaltimento di rifiuti di ogni genere.
Le successive verifiche consentivano agli operanti di accertare che il soggetto era già stato recentemente sanzionato per la guida senza patente.
Pertanto a suo carico è scattato il deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Benevento, in quanto ritenuto responsabile di Reiterazione alla guida senza patente nonché del reato di cui all’articolo 650 del Codice Penale, per avere violato le prescrizioni di pubblica sicurezza del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri per l’emergenza in atto.
Al fine di interrompere l’illecita attività, i Carabinieri hanno sottoposto a sequestro l’autocarro ed i rifiuti ferrosi trasportati.
Sono in corso accertamenti per individuare il luogo dove sono stati prelevati i rottami ferrosi nonché i siti dove sarebbero stati poi smaltiti.