La griffe calitrana “Nella Grandi Fauci” di Salvatore Caruso firma gli abiti di scena di Gian Marco Tognazzi. L’attore romano, figlio d’arte, che nel nuovo film dello scrittore Federico Moccia ‘Non c’è campo’ (in sala dal prossimo 2 novembre) interpreta il marito della professoressa Laura (Vanessa Incontrada), indosserà abiti di scena rigorosamente made Irpinia d’Oriente. La mise disegnata e confezionata per Tognazzi dal maker di Calitri è un guardaroba composto da giacche, camice e pantaloni. Un look, frutto di un artigianato puro, nato da un nuovo concept di sartoria contemporanea battezzato “One on One” dallo stesso Caruso. “Si tratta di capi– spiega – realizzati uno ad uno, estramamente personalizzati, creando così un feeling speciale ed intimo tra chi li produce e chi li indossa. Un legame indissolubile che mette insieme tradizioni, storia, persone e sentimenti”. Sul set della pellicola di Moccia, per il 50enne attore, figlio di Ugo Tognazzi, Caruso ha pensato ad un vestiario sobrio ed elegante fatto di capi sottili che mantengono un’ottima vestibilità. Le giacche sono destrutturate in lana pettinata così da rendere il tessuto più morbido e fine. Ma non è la prima volta che la signature calitrana calca la passerrella del mondo cinematografico. Il brand irpino lascia la sua impronta d’eleganza nel guardaroba di Raoul Bova nel film “All Roads Lead to Rome”. Ma anche in quello della prima serie di Gomorra dove la maison calitrana ha curato parte degli abiti di scena (completi eleganti, giubotti, jeans) di due dei principali protagonisiti: Salvatore Esposito (Genny Savastano) e Marco D’Amore (Ciro l’immortale). Nel palmarès degli attori cinematografici, si annoverano ancora celebrity nazionali del calibro di Alessandro Gassmann, Alessandro Preziosi, Claudio Amendola, Paolo Conticini, Giulio Scarpati, Sergio Assisi, Kaspar Capparoni, Massimo Ghini, Claudio Bisio, Massimo Ceccherini.