Dall’inizio di quest’anno è in vigore la riforma dei Reparti territoriali della Guardia di Finanza. Tale riorganizzazione è stata concepita per garantire una più diffusa presenza delle Fiamme Gialle sul territorio nello svolgimento della mission di polizia economico-finanziaria a tutela del bilancio pubblico, delle Regioni, degli Enti Locali e dell’Unione Europea. Sono tante le novità introdotte con la nuova riforma: le Brigate (soppresse) sono state trasformate in Tenenze comandante – ora – da Luogotenenti in possesso di elevata esperienza di servizio o da giovani Tenenti che hanno frequentato i corsi presso l’Accademia del Corpo; sono stati istituiti dei Gruppi metropolitani – uno almeno per ogni provincia – con lo scopo di assicurare più efficacemente la funzione di indirizzo e coordinamento dell’attività svolta nell’ambito del territorio assegnato ai nascenti Nuclei Operativi Metropolitani, alle Compagnie e Tenenze dipendenti, operanti in ridisegnate circoscrizioni territoriali o presso porti e aeroporti. Alla luce di questa nuova struttura organizzativa il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli si trova ad avere alle proprie dipendenze il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Napoli, il I e II Gruppo Napoli, il Gruppo Pronto Impiego, nonché i Gruppi di Frattamaggiore, Giugliano in Campania, Torre Annunziata e quello nascente di Nola. Quest’ultimo Gruppo acquisisce alle proprie dipendenze la Compagnia di Ottaviano, mentre il Gruppo di Torre Annunziata, che si priva di Ottaviano, avrà alle dipendenze l’istituenda Compagnia di Torre Annunziata, nonché le Compagnie di Casalnuovo di Napoli, Castellammare di Stabia, Torre del Greco e la Tenenza di Massa Lubrense. Anche all’interno del Gruppo di Giugliano in Campania viene istituita la locale Compagnia, che si affianca alla Compagnia di Pozzuoli, già Gruppo, così riconfigurata nell’attuale riforma, e alla Tenenza di Baia. Importante novità presso la sede di Napoli è l’istituzione del I e del II Nucleo Operativo Metropolitano alle dipendenze del I Gruppo Napoli, che si aggiungono alla Compagnia di Portici e alle Tenenze di Capri e di Ischia. Il controllo degli spazi doganali nazionali ed internazionali continuerà ad essere demandato al II Gruppo di Napoli, che potrà avvalersi dei finanzieri del reparto di Capodichino, che da Tenenza è stata elevata a Compagnia. L’intento è evidente: non solo l’innalzamento della qualità della presenza dei Reparti sull’intero territorio, ma anche e soprattutto la crescita dei livelli di responsabilità, compiuto con l’affidamento di tutte le unità operative a militari di qualificata competenza. La riforma, insomma, attuata proprio nell’anno in cui il Corpo festeggia i 245 anni dalla sua fondazione, giunge dopo l’istituzione della polizia economico-finanziaria avvenuta con Decreto Legislativo 19 marzo 2001 n. 68 e risponde all’esigenza di adeguare la struttura ordinativa della Guardia di Finanza alle sempre maggiori richieste d’intervento istituzionale dettate dall’attuale contesto socio-economico.