Il vicepresidente nazionale Masiello: “Grano, pomodoro, mozzarella e olio per creare valore aggiunto al made in Italy”
“La realizzazione nelle aree interne della Campania di un hub internazionale per l’esportazione di un prodotto come la pizza assume un doppio valore e una grande opportunità”. Così Gennarino Masiello, vicepresidente nazionale di Coldiretti, saluta con favore il piano di rilancio dello stabilimento Nestlé a Benevento, dove è previsto un piano di investimenti da 48 milioni di euro per portare in tutto il mondo il simbolo del made in Italy e del made in Campania.
“È un segnale interessante – spiega Masiello – che conferma una rinnovata attrattività della nostra regione. Il settore agricolo guarda con estremo interesse ad un rapporto nuovo con l’industria alimentare, nel segno vincente della filiera corta. Proprio in Campania abbiamo già vissuto un’esperienza positiva sulla semola da grano aureo per la pasta prodotta nello stabilimento Voiello di Marcianise. Quando alla narrazione del prodotto alimentare si aggiunge la tracciabilità delle materie prime ne guadagna tutto il sistema. Gli agricoltori della nostra regione possono candidarsi ad essere interlocutori con produzioni di altissima qualità negli ingredienti base della pizza: il grano e quindi la farina, la mozzarella, il pomodoro e l’olio extravergine di oliva. Ma non solo, c’è anche tutta la produzione di quarta gamma che può tornare utile nella realizzazione di combinazioni diverse. La ricaduta di valore sul prodotto finito sul territorio e sull’economia innescherà un moltiplicatore di grande interesse. Territorio, ambiente e cultura: questo è il modello di valorizzazione del made in Italy che Coldiretti auspica in tutte le filiere”.