Ampia partecipazione al I° convegno regionale firmato U.Di.Con. dal tema “BullyFace: il volto del bullismo”, sviluppatosi nei saloni del Grand Hotel di Salerno questa mattina 9 gennaio. Una iniziativa questa dell’U.Di.Con. – Unione per la Difesa dei Consumatori, associazione sempre sensibile verso la difesa delle fasce più deboli, indirizzata principalmente alle scuole medie e superiori dell’intera regione Campania, allo scopo di combattere l’allarmante piaga del bullismo. Dopo i saluti dei responsabili delle sedi regionale e provinciali dell’associazione con messaggi significativi, primo fra tutti il discorso del promotore di tale evento, ovvero il responsabile provinciale U.Di.Con. Salerno, prof. avv. Romano Ciccone, i lavori hanno avuto seguito con le introduzioni del vescovo della diocesi di Salerno-Campagna-Acerno: s.e. rev.ma mons. Luigi Moretti, che si è posto con espressioni amorevoli al cospetto della giovanissima platea, dopodiché c’è stato un intervento formativo sui diversi aspetti del bullismo, sui vari attori e tanto altro materiale di grande utilità per comprendere bene il fenomeno, a cura di Vincenzo D’Amato, dottore in scienze e tecniche psicologiche; la discussione di Silvia Morescanti, avvocato penalista presso il foro di Napoli che ha spiegato dove si inserisce il bullismo nell’ambito del diritto penale; la proiezione del cortometraggio Elastic Heart, incentrato sulla storia vera del protagonista Nunzio Bellino, affetto da una rara malattia e pertanto bullizzato, il quale insieme al regista e sceneggiatore del corto, Giuseppe Cossentino, ha voluto portare a conoscenza di quanto ha subito negli anni; l’intervento della counselor dottoressa Annamaria Apicella con il racconto di casi veri, nonché con la rivelazione di quale possa essere il linguaggio adatto di un professionista che deve trattare ragazzi portatori di tali problematiche, ossia il bullo ed il bullizzato; il vice questore della polizia di stato di Salerno, la dottoressa Giuseppina Sessa, poi ha illustrato come è possibile interagire con la polizia, in caso di atti di bullismo ed il tenente colonello dell’arma dei carabinieri, dott. Enrico Calando, ha relazionato sul ruolo delle forze dell’ordine nella prevenzione e contrasto alle forme del bullismo. Le conclusioni sono state affidate al presidente nazionale U.Di.Con., dottor Denis Nesci, molto preciso e chiaro nel rivolgersi ai ragazzi, ai quali ha fatto notare molteplici sfaccettature del bullismo e quanto sia importante lottare affinché si riesca a debellare il fenomeno.