Il rinvio al 7 settembre dell’incontro in Prefettura con la Direzione di Industria Italiana Autobus è un segnale di grande preoccupazioni che fa emergere tutte le contraddizioni di questa fase convulsa della vertenza. La Fismic ha riunito questa mattina a Grottaminarda lavoratori ed attivisti per assumere una posizione decisa e lanciare l’allarme sul dramma occupazionale che si sta prefigurando entro il 10 di settembre ( giorno in cui è stato convocato il Consiglio di Amministrazione di IIA ).
Non c’è più tempo da perdere dichiara al termine della riunione di Grottaminarda il Segretario della Fismic Giuseppe Zaolino, rivolgo a nome dei lavoratori un accorato appello ai Parlamentari dei 5 Stelle ed in particolare all’Onorevole Maraia che sta seguendo da vicino la vertenza, di farci convocare da Di Maio nei prossimi giorni per affrontare e risolvere le questioni strutturali .
Abbiamo solo 2 settimane di tempo per evitare il dramma sociale con il possibile licenziamento dei 500 lavoratori di Bologna e Valle Ufita . Torniamo tutti con i piedi per terra conclude Zaolino, c’è bisogno di un sano realismo e se non ci sono le condizioni per la statalizzazione, si faccia un tentativo serio per rafforzare l’attuale società, accorciando i tempi di rientro di tutti i lavoratori.