Riassetto societario al palo, nessuna decisione sul nuovo imprenditore ed uno stato di confusione sulle strategie per il futuro , questa in estrema sintesi l’analisi dell’incontro di ieri al Mise .
Con questa parole il Segretario della Fismic di Avellino Giuseppe Zaolino ha aperto la riunione degli iscritti a cui hanno partecipato anche i due delegati Giovanni Garofano e Gerardo Novino presenti ieri al tavolo romano.
Ho avuto la netta sensazione dichiara Zaolino di essermi trovato in una riunione molto tattica .
Il Governo ha mandato avanti Invitalia per sondare la reazione delle Organizzazioni Sindacali e quando è stato sottoposto al fuoco di domande incalzanti ha preso tempo e non ha risposto.
Alla mia precisa domanda se il futuro dei 500 lavoratori di IIa sarà gestito dalle Partecipazioni Statali o sarà rafforzata la gestione dei privati, la risposta del Governo è stata molto sibillina (le due opzioni restano in campo ).
L’aggiornamento a settembre continua Zaolino non fa presagire nulla di buono perché nel frattempo la società è entrata in una fase preoccupante .
Crediti per 23 milioni di Euro vantati dalle Regioni e dalle Aziende Municipalizzate e non incassati.
Commesse per oltre mille autobus da costruire in Italia con un scarso e insufficiente sostegno delle banche .
In queste condizioni anche Del Rosso ha ammesso che ci sono difficoltà e se il Governo conclude Zaolino non assumerà rapidamente delle decisioni definitive , corriamo tutti il rischio di mandare in frantumi Industria Italiana Autobus.