“Questo grande dono che il Signore fa con la sua venuta incoraggi la comunità ecclesiale e quella civile ad un impegno più deciso e responsabile, trovando anche nella presenza tra noi di Papa Francesco, il 21 marzo prossimo, la forza necessaria per la rinascita e il riscatto”. Lo scrive, nella sua lettera di auguri alla comunità pastorale, l’arcivescovo di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe. “Il Santo Padre – scrive il cardinale Sepe – saprà cogliere le sofferenze e le speranze che attraversano la nostra città. Farà sua la fame di lavoro gridata dai disoccupati, dai padri di famiglia, dai giovani. Raccoglierà le istanze di rinnovamento e di crescita umana e sociale del mondo della cultura. Il Papa toccherà con mano le contraddizioni presenti nella nostra realtà, dove convivono miseria e benessere, arretratezza e sviluppo, egoismo e generosità, fede viva e forme di indifferenza”. “Per tutti dovrà essere occasione di una nuova primavera. Particolarmente per il mondo del lavoro, per quelli che il lavoro lo cercano ancora, per quelli che il lavoro l’hanno perduto, per quelli che il lavoro ce l’hanno”.