Ci siamo quasi, tra circa 4 giorni partirà uno degli eventi più attesi della nostra regione. Stiamo parlando del festival degli artisti di strada “Castellarte” che si terrà a Mercogliano a partire dal 26 luglio prossimo e durerà tre giorni. Il tema di quest’anno sarà “La strada”. Questo il comunicato rilasciato:
“Siamo giunti fin qui dopo un lungo cammino affascinante e stimolante, talvolta difficile ed ostile, ma mai condizionati da ingerenze esterne. La strada è stata la nostra unica fonte di ricchezza culturale, la nostra unica padrona. Lì abbiamo incontrato le prime forme d’arte da proporre e rimodulare nel borgo di Capocastello. La strada è divenuta luogo partecipato, dove consumare e godere la trasposizione del teatro, del tendone circense, dell’auditorium. Nel 1993 la gente si è trovata di fronte, per la prima volta, qualcosa di cui forse aveva solo sentito parlare o visto distrattamente in televisione. Si è appassionata, ha premiato le scelte e numerosa si è riversata nelle strade di Capocastello con la dimestichezza di chi sa che cosa vuole e dove cercarla. Il loro gusto si è evoluto e noi non li abbiamo delusi. La strada e i suoi palcoscenici hanno saputo accogliere le migliaia di visitatori con franchezza. Non c’è vicolo, piazzetta o stradina che si sia tirata fuori dal ruolo scenico, anche perché , ne siamo convinti, ne avrebbero sofferto la mancanza. Il 26 luglio 2013 si apriranno i sipari e daremo il via alla ventesima edizione, forti del nostro passato e fiduciosi nel futuro. Al nostro pubblico diciamo grazie alla strada ci inchiniamo in segno di riconoscenza perché ci ha consentito di incontrare occhi, mani e sorrisi indimenticabili. E’ il “busker’s festival” più importante del centro sud grazie all’impegno infinito dell’Associazione Castellarte, del direttore artistico Anna Di Nardo e di un intero borgo, quello medievale di Capocastello, da sempre protagonista, con le viuzze e le piazzette che si trasformano in altrettanti palcoscenici e i suoi abitanti che, per tre giorni, “adottano” gli artisti internazionali ogni anno invitati. Ma Castellarte è, da sempre, anche un momento di riflessione orientato sui temi sociali più scottanti, perché la festa sia un momento catartico e positivo ma non divertimento fine a se stesso”.