a cura del Dr. Fedele Valentino (commercialista e revisore contabile dello Studio VALENTINO&ASSOCIATI).
Da questo mese di Aprile inizia una nuova rubrica con la quale cercheremo di fare il punto della situazione dal punto di vista delle norme tributaria e degli adempimenti fiscali, in considerazione della emanazione dei provvedimenti a sostegno dei cittadini ed imprese a seguito della Emergenza Covid 19.
Iniziamo subito con un chiarimento necessario, riguardante la possibilità di ricevere il Bonus di 600 euro per i Lavoratori autonomi, non iscritti alle casse, commercianti ed artigiani.
Possono presentare domanda di indennità di 600 euro le seguenti categorie di lavoratori (artt. 27 28 29 30 38 DL 18/2020):
– liberi professionisti titolari di partita IVA attiva alla data del 23 febbraio 2020 iscritti in via esclusiva alla Gestione separata INPS e lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa attivi alla medesima data;
– lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni speciali dell’assicurazione generale obbligatoria (artigiani, commercianti, imprenditori agricoli, coltivatori diretti, coloni e mezzadri);
– lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali;
– lavoratori dipendenti del settore agricolo;
– lavoratori dello spettacolo.
Le credenziali di accesso alla procedura di domanda on-line, presente sul sito dell’INPS, sono:
-PIN rilasciato dall’INPS (sia ordinario sia dispositivo);
– SPID di livello 2 o superiore;
– Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
– Carta nazionale dei servizi (CNS).
Se non si possiede alcuna di tali credenziali, la domanda di indennità può essere comunque effettuata avvalendosi della modalità semplificata che consente la compilazione e l’invio on line previo inserimento della sola prima parte del PIN dell’INPS, formato da otto caratteri e ricevuto via SMS o e-mail subito dopo la richiesta di un nuovo PIN, senza necessità di attendere la ricezione per posta della seconda parte del PIN. La richiesta di un nuovo PIN si può effettuare attraverso:
il sito internet www.inps.it (facendo clic su “Assistenza”, in alto a sinistra, quindi sul pulsante “Ottenere e gestire il PIN”);
il Contact Center, chiamando il numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure il numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).
Se non si dovesse ricevere la prima parte del PIN entro 12 ore dalla richiesta, occorre chiamare il Contact Center per la validazione della richiesta.
In alternativa la domanda può essere presentata tramite Contact Center integrato o avvalendosi dei servizi degli Enti di patronato ed i professionisti abilitati (dott.ri Commercialisti, Consulenti del Lavoro, ecc.)
Chi possiede un PIN valido rilasciato dall’INPS può utilizzarlo normalmente per l’accesso alle domande di indennità 600 euro, indipendentemente dalla circostanza che sia ancora un PIN ordinario o sia già stato trasformato in dispositivo.
Nel caso si possieda un PIN con password scaduta o smarrita, si può accedere alle funzioni di gestione del PIN disponibili sul sito dell’INPS (facendo clic su “Assistenza”, in alto a sinistra, quindi sul pulsante “Ottenere e gestire il PIN”), per utilizzare le funzioni di recupero del PIN.