E’ stato pubblicato sul sito del Comune di Angri, l’avviso pubblico per l’attivazione di 7 tirocini di inclusione finanziati con Fondi POn 2014-2020 e destinati a beneficiari della misura RE.I. ai sensi dell’accordo Staro-Regione del 22 gennaio 2015.
Dignità e cittadinanza sociale, strumenti di programmazione e coordinamento ridefiniti dall’introduzione del Piano Sociale Regionale. L’Ambito Territoriale S01_2 ha presentato una proposta progettuale che è stata ammessa a finanziamento. Nell’ambito degli “Interventi socio educativi e di attivazione lavorativa” è stata prevista l’attivazione di attività di formazione al fine di acquisire il rafforzamento delle competenze trasversali o tecnico-professionali.
Sono stati attivati 25 tirocini di inclusione destinati ai beneficiari nella misura RE.I., aventi durata non superiore ad un anno, con un monte ore settimanale di almeno 20 ore, cui corrispondere l’indennità mensile lorda di 500 euro a valere sui fondi P.O.N. Sette tirocini sono stati destinati ai nuclei familiari angresi.
Le persone interessate possono presentare domanda presso l’ufficio Protocollo del Comune di Angri, entro e non oltre le ore 12 del 28 febbraio 2019.
Avviso Pubblico
http://www.comune.angri.sa.it/angri/files/docs/21/24/32/DOCUMENT_FILE_212432.pdf
Il sindaco dichiara:
“Ancora attenzione alle esigenze sociali dei cittadini. Ancora un’opportunità di inclusione che genera reddito e formazione per la nostra comunità. Un lavoro dedicato e mirato che conferma l’obiettivo amministrativo, di rendere centrale e prioritaria, una politica sociale aperta e dedicata alla città”.
Dichiarazione Maria D’Aniello – Assessore ai Servizi sociali: “Un lavoro coordinato e sinergico che sta dando i risultati sperati. Per i cittadini angresi continua l’offerta di opportunità e servizi, offrendo la possibilità di svolgere sette tirocini di inclusione. Per ciascun tirocinante sarà predisposto un progetto personalizzato sotto la costante supervisione di un tutor. Un lavoro che avrà come obiettivo il pieno inserimento sociale e lavorativo”.