di Redazione sportiva
Alla missiva del dirigente al Patrimonio del Comune di Avellino Arvonio fatta pervenire nella giornata di ieri, che intimava il pagamento di 8 canoni arretrati all’Us Avellino per un ammontare di poco più di 76.000 euro relativo al fitto dello stadio Partenio Lombardi, pena lo sfratto, la società biancoverde replica con una Pec dettagliata di ben 23 motivi che sono elencati di seguito. La richiesta del Comune di Avellino e’ in pratica controbattuta e posta alla condizione di una serie di lavori che dovrebbe effettuare lo stesso ente di Piazza del Popolo.
1) Acquisto posizionamento ed installazione dei sediolini, così come previsto dalla vigente normativa. Si specifica che siffatta circostanza è imprescindibile dal momento che per disposizioni federali, a far data dal giorno 01/02/2020, nel caso di mancata installazione dei suddetti sediolini, lo Stadio Partenio – Lombardi non sarà più omologabile e quindi fruibile come previsto in convenzione;
2) Rimozione degli ancoraggi relativi ai sediolini in passato posizionati nel settore della Tribuna Montevergine, ingressi A e B, ancora presenti e pericolosi per la pubblica incolumità; siffatta circostanza rende inutilizzabile per il pubblico i settori come sopra indicati;
3) Ripristino e sistemazione delle rampe di accesso al settore dei diversamente abili;
4) Ripristino e sistemazione con protezioni anti-trauma del Campo di Gioco Partenio “B”, attualmente inutilizzabile in quanto non omologato. Tale circostanza costringe la scrivente società a far disputare allenamenti e partite del settore giovanile presso altre strutture della provincia, con un esborso economico totalmente addebitabile alla mancata manutenzione dell’impianto da parte del Comune di Avellino. Fino al 31/12/2019 i costi sopportati, il mancato ricavo e la mancata partecipazione alle categorie Under 16 e Under 18 Nazionali nonché l’affiliazione presso altra società della compagine di calcio femminile nonché dei Primi Calci – Pulcini – Esordienti Regionali;
5) Ripristino degli spogliatoi serventi il campo Partenio “B”;
6) Sistemazione della pavimentazione antistante l’ingresso della Tribuna Montevergine, che risulta essere divelta e, in più punti, danneggiata favorendo qualche male intenzionato a munirsi di laterizi; tale circostanza, come più volte evidenziato in sede di GOS, può determinare un rischio per la incolumità degli spettatori, oggettiva e soggettiva;
7) Sostituzione del server, obsoleto e non funzionante, necessario alla registrazione degli ingressi allo Stadio, nonché al funzionamento dei tornelli posti immediatamente dopo il pre – filtraggio;
8) Sostituzione o ammodernamento dei tornelli di ingresso allo stadio, desueti e malfunzionanti e adeguamento dei punti di ricovero degli switch e dei quadri, a servizio dei tornelli, esterni alla struttura;
9) riparazione delle dispersioni presenti in vari punti della linea di distribuzione dell’impianto antincendio al servizio dello stadio e che rende quasi impraticabile il rettangolo di gioco per le notevoli perdite;
10) Sistemazione dell’impianto idrico dell’intera struttura, in quanto lo stesso presenta importanti perdite con conseguenti esorbitanti esborsi relativi alla fornitura idrica, sopportati dalla scrivente;
11) Sistemazione degli impianti igienici, che anche a causa delle dispersioni idriche suddette, risultano essere impossibili da pulire e praticamente inaccessibili in quanto ormai inefficaci i sistemi di scarico;
12) Acquisto dell’impianto audio necessario alla trasmissione audiofonica nell’impianto al fine di ottemperare alle vigenti normative in termini di comunicazione al pubblico;
13) Ripristino delle chiusure delle finestre dalla Sala Stampa presso la Tribuna Terminio che risultano arrugginite e pertanto non scorrevoli. Siffatta circostanza determina rischio per la incolumità dei fruitori della stessa Sala Stampa in quanto le calamità atmosferiche non possono essere contenute, mancando la minima possibilità di chiusura della Sala Stampa Stessa. Sistemazione del soffitto interno in quanto lo stesso presenta, in numerosi punti, criticità evolvibili in danni a terzi;
14) Apposizione di uscita di sicurezza dalla Sala Stampa, attualmente accessibile per i giornalisti diversamente abili, solo tramite l’impianto di ascensore. Nel caso di necessità, gli stessi non possono in alcun modo abbandonare la Sala Stampa, perché la stessa risulta collegata con l’esterno solo attraverso gradoni alti cm. 50 e quindi non accessibili per i diversamente abili; a tal proposito si segnala che tali gradoni sono spaccati e, pertanto, mettono in grave rischio la incolumità dei fruitori;
15) riparazione ed omologazione dell’ascensore al servizio della tribuna stampa presso la Tribuna Terminio (al momento è fuori servizio);
16) ristrutturazione della centrale termica al servizio dell’impianto idro-termo-sanitario;
17) Messa a norma dell’impianto elettrico che presenta numerose criticità in più punti della struttura nonché verifica e integrazione, se necessaria, dei gruppi di continuità;
18) Sistemazione dei bocchettoni antincendio all’interno del rettangolo di gioco, non utilizzabili in quanto non funzionanti;
19) Sistemazione e risoluzione delle infiltrazioni tra le gradinate superiori e quelle inferiori nella
totalità dell’impianto;
20) Ripristino della recinzione in ferro tra gli spalti ed il rettangolo di gioco, in tutta la struttura,
in quanto danneggiata;
21) Certificazione delle prove di carico inerenti la tenuta delle balaustre di protezione;
22) Adeguamento dell’area destinata alla stampa nel settore Tribuna Montevergine, in quanto la
stessa non rispetta i regolamenti imposti dalla Federazione, poiché priva di prese elettriche e
copertura internet;
23) Collaudo dell’area Hospitality (sono evidenti i problemi di infiltrazione, ammuffimento
delle pareti, sistemazione dell’impianto di condizionamento).
In riferimento alla Vs. nota prot. n 79533/19 ci corre l’obbligo precisare che i compensi dovuti per i mesi di maggio e giugno 2019 per un totale di € 19.040,42, sono stati pignorati presso la scrivente da fornitori creditori del Comune, mentre il restante importo come più volte segnalato per iscritto e verbalmente verrà corrisposto solo ad avvenuto adeguamento della struttura da parte del Comune o a seguito di formale autorizzazione alla scrivente ad eseguire in proprio i lavori, compensando gli importi anticipati con i canoni di locazione.
Si resta disponibili ad un incontro tra le parti previa convocazione a mezzo Pec”.