Il Comune di San Marzano sul Sarno restituisce alla comunità Villa de Tilla, storico polmone verde della città. Un luogo che versava in condizioni di degrado e abbandono, meta di extracomunitari e barboni , che si erano accampati all’interno. Così, dopo un bando indetto dal Comune e rivolto a tutte le associazioni del territorio per la gestione e custodia, è partita la rinascita di un luogo tanto amato dai cittadini di San Marzano sul Sarno.
L’associazione Capoverde, aggiudicataria del bando, ha impiegato tanto lavoro e impegno con i suoi volontari, portando la Villa al suo vecchio splendore.
Tutti, sono stati coordinati nel lavoro di ripristino e pulitura dalla consigliera comunale delegata ai rapporti con le associazioni, Tiziana Prete.
Venerdì c’è stata la riapertura, alla presenza del sindaco Carmela Zuottolo, del parroco della chiesa di San Biagio Vescovo, don Romualdo Calcide, e della dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo di San Marzano sul Sarno, Emma Tortora.
Ai bimbi della scuola, ai quali simbolicamente è stato affidato il taglio del nastro della riapertura tra giochi e risate, affidando a loro il futuro della comunità.
All’interno si è svolto un evento di beneficenza a cura dell’associazione “Fare il bene fa bene” di Napoli per raccogliere fondi per distribuire pasti per Natale ai senza tetto.
“Sono soddisfatta del lavoro di riqualificazione di Villa de Tilla e ringrazio i volontari dell’associazione Capoverde per aver restituito a San Marzano sul Sarno una struttura storica – ha detto il sindaco Carmela Zuottolo -. La comunità ora ha uno spazio accogliente, inclusivo, dove bambini e ragazzi possono incontrarsi e giocare in sicurezza. Sperando che questa Villa viva dei tanti eventi organizzati dalle Associazioni, dai cittadini, dal Comune e torni a essere un punto di riferimento per tutta la città”.