Il suo cuore è arrivato a pompare 301 battiti al minuto e lo ha quasi ucciso. Jack Searle a soli 10 anni ha iniziato a stare male sentendo letteralmente il cuore che sembrava uscirgli fuori dal petto per i numerosi battiti, il suo è stato uno dei tassi più veloci mai registrati e ha rischiato che l’organo cardiaco esplodesse.
Dopo essere stato portato al Great Ormond Street i medici non credevano ai loro occhi, hanno fatto diverse volte più esami, credendo potesse trattarsi di un errore, magari di un guasto dei macchinari, ma non era affatto così. Il bambino di Cambridge è stato trasferito in terapia intensiva dove gli è stata diagnosticata una malformazione che avrebbe comportato questi battiti così frequenti. Il piccolo, come riporta il Daily Mail, è stato operato e oggi sta molto bene e può svolgere una vita normale come ogni suo coetaneo: facendo attività sposrtiva e andando a scuola.
«Si vedeva chiaramente il cuore pompare fuori dal petto. Pensavano che le macchine fossero rotte, l’infermiera ha così ha fatto portare un’altra macchina ed è stato lo stesso», ha raccontato uno dei medici che ha visitato Jack. I genitori del bambino sono stati chiamati dalle insegnanti perché il ragazzo non si sentiva bene, il padre lo ha portato da medico che gli ha consigliato il trasporto in ospedale. A Jack è stata diagnosticata una achicardia sopraventricolare, una condizione medica legata alla presenza di un “corto-circuito” elettrico del cuore.
Fortunatamente oggi sta bene, ma ha rischiato di morire, per questo la famiglia ha avviato una raccolta fondi, per poter fare una donazione all’ospedale che si è preso cura di Jack e che ha permesso che potesse essere ancora con loro perfettamente sano.