Una bambina era stata accompagnata dai genitori nello studio dentistico per l’estrazione di un dente, ma quando ha iniziato a urlare e a dimenarsi, il dentista l’ha praticamente “impacchettata” in una sacca di contenimento, imprigionandola sul lettino. Ai genitori della bambina era stato richiesto di rimanere nella sala d’aspetto. Quando si sono accorti dell’accaduto, solo dopo l’intervento odontoiatrico, hanno scattato alcune foto facendo partire così la denuncia.
I genitori hanno chiesto immediatamente spiegazioni all’ufficio medico sul perché avessero usato quella sacca di contenimento, ma gli è stato semplicemente risposto che è una tecnica standard per i bambini che non collaborano. Un portavoce del Consiglio di Odontoiatria della Georgia, interpellato, ha spiegato che non ci sono divieti contro l’uso di restrizioni sui lettini anche se ci deve esser il consenso dei genitori. La famiglia Crow dal suo canto sostiene di firmato un modulo di consenso all’operazione, ma di non aver mai autorizzato il dispositivo di costrizione sulla piccola.