Il Napoli continua la sua marcia in testa alla classifica, ma la vittoria per 3-1 contro il Como non è stata senza difficoltà. Un inizio fulminante con un gol appena entrati in campo sembrava presagire una partita in discesa per la squadra di Conte, ma l’andamento del match ha mostrato quanto sia difficile mantenere la concentrazione e il livello di gioco richiesto.
La partenza è stata da manuale per il Napoli. Bastano appena 26 secondi affinché McTominay trovi la via del gol e porti la squadra in vantaggio. Un gol da subitanea prontezza che, più che incoraggiare la squadra partenopea, ha finito per destabilizzarla. La velocità con cui il vantaggio è arrivato ha in qualche modo esaurito la concentrazione iniziale, lasciando spazio a un Como determinato e pronto a sfruttare qualsiasi debolezza.
Il Napoli è sembrato vacillare nel primo tempo, dando segni di una certa confusione in mezzo al campo. A risentirne maggiormente sono stati Anguissa e Lobotka, chiamati a incarnare la regia della squadra e a dare equilibrio. Se Anguissa ha faticato a mantenere il possesso sotto pressione, Lobotka è stato senza dubbio il migliore in campo nel cercare di ridare ordine alla manovra. Un plauso va anche a Neres, che una volta entrato ha cambiato il volto dell’incontro.
Il Como non ha mai mollato, approfittando di ogni spazio lasciato libero dal Napoli. Passata la mezz’ora di gioco, Paz ha addirittura sfiorato il pari colpendo un palo, un chiaro avvertimento per i padroni di casa che stava per arrivare il momento di rispondere. E la risposta del Como non si è fatta attendere: è stato Strefezza a trovare il gol del pareggio, con un’azione di grande precisione che ha portato il risultato sull’1-1, lasciando il Napoli con l’urgenza di riprendere le redini del match.
In avvio di ripresa, il Napoli ha dimostrato un piglio differente, con una maggiore determinazione nel recuperare il vantaggio. È stato Romelu Lukaku a riportare avanti il Napoli grazie a un rigore trasformato con la sua solita freddezza. Il fallo su Olivera che ha portato alla concessione del penalty ha sollevato alcune perplessità: era davvero dentro l’area? La moviola sembra indicare che la decisione dell’arbitro sia stata corretta, con Olivera chiaramente atterrato proprio al limite.
Con il Como costretto a sbilanciarsi per cercare nuovamente il pareggio, è stato infine Neres a chiudere i giochi con una bella conclusione che ha portato il risultato sul 3-1, mettendo definitivamente la parola fine alla partita. L’azione del brasiliano è stata brillante, dimostrando la sua capacità di entrare subito nel ritmo del match e di essere decisivo nei momenti chiave
Il Napoli ha concluso la partita con una vittoria importante, non solo per mantenere il primato in classifica ma anche per rispondere alle avversarie dirette. Il vantaggio provvisorio sulla Juventus (+4) è una conferma del buon lavoro svolto finora, anche se restano aspetti da migliorare, soprattutto nella gestione delle fasi delicate del match.
Il prossimo passo per Conte sarà quello di trovare la giusta continuità e di evitare quei cali di concentrazione che hanno rischiato di compromettere il risultato contro un avversario più modesto come il Como. Con questo successo, il Napoli si conferma in testa alla classifica, ma il campionato è lungo e ogni partita sarà fondamentale per mantenere questa posizione di prestigio.
(Andrea Salvatore Guerriero)