di Saverio Bellofatto
Diffondere l’educazione ambientale, promuovere la biodiversità e un nuovo concetto di ostenibilità. Con il progetto “Il Meraviglioso Mondo delle Api “ salvare l’ambiente e tutelare la biodiversità, promosso dall’associazione la Piccola Cometa e dall’apicoltore Antonio Maietta responsabile dell’azienda apistica Montuori di Avella, il percorso ludico – educativo portato in giro per le scuole del territorio e interrotto da due anni causa Covid riprenderà a breve il suo cammino. La tutela di questi preziosissimi insetti, lodati dagli uomini fin dall’antichità oggi è più che mai indispensabile. È scientificamente noto che qualora scomparissero le api finirebbe la vita sulla terra. L’ape è un insetto pronubo, un impollinatore, erbe ed essenze arboree per riprodursi hanno bisogno di ricevere il polline, seme germinale, dalle piante consimili, funzione che viene svolta soprattutto dalle api. La umida secrezione che le piante emettono, il nettare, fluido ricco di zuccheri polisaccaridi, non è altro infatti che un escamotage naturale per attirare le api e farsi fecondare con il polline di cui si sono imbrattate sui fiori della stessa varietà. Le api sono fautrici di oltre il 60% della impollinazione di tutte le specie vegetali viventi sul pianeta, garantendo circa il 35% della produzione globale di cibo. Una cosa è certa: bisogna proteggere questo piccolo insetto oggi minacciato insieme a tanti altri insetti impollinatori. Gli apicoltori vedono di anno in anno ridursi i loro allevamenti e le produzioni di mieli, le api muoiono continuamente a causa dell’uso in agricoltura di alcuni tremendi pesticidi a base di neonicotinoidi che fanno perdere l’orientamento alle api bottinatrici che non riescono a tornare nei loro alveari. Meno api, meno impollinazione, meno garanzia di biodiversità con le conseguenze nefaste dell’impoverimento botanico. Oggi in molti centri urbani, soprattutto nelle grandi metropoli, grazie all’impegno di associazioni e di volontari si stanno diffondendo gli orti urbani abitati dalle api proprio per il ruolo di sentinelle dell’ambiente che esse svolgono.
L’azienda apistica Montuori, allo scopo di sensibilizzare e promuovere l’iniziativa, già due anni orsono ha collocato nell’orto del Convento Francescano di Avella, sei coloratissime arnie allo scopo sia di diffondere la cultura della tutela della biodiversità negli ambienti urbani, sia per la promozione del territorio. Nuova start up e nuovo brand per l’Azienda Apistica Montuori, di Anna Montuori e Antonio Maietta, una realtà Campana situata nel comune di Avella in provincia di Avellino. L’azienda nasce nel 1968 grazie alla grande passione di Giuseppe Montuori che già da giovanissimo, affascinato dal mondo delle api, decide di dedicare la sua vita al nettare degli dei sotto la guida e l’esperienza di suo zio Giuseppe, frate cappuccino ed esperto apicoltore, nonché autore di importanti testi scientifici tra cui “Il mondo delle api”. Esattamente come da qualche tempo ha fatto suo genero Antonio Maietta che, con professionalità ed esperienza, da oltre un ventennio si dedica con amore e passione al meraviglioso mondo delle api. Antonio oltre ad essere il responsabile dell’azienda, è anche consulente per la salvaguardia dell’ambiente e la tutela delle api del Parco Regionale del Partenio dove, dopo uno studio appropriato sulle diverse fioriture presenti sul territorio, da diversi anni pratica un’apicoltura “rurale” collocando gli apiari in quote che variano tra i 600 e i 1250 mt, per far si che le api bottinino, in piena natura, anche fioriture finora quasi sconosciute nel nostro territorio, ottenendo cosi, nuove varietà di miele molto ricercate e pregiate, oltre alle varie tipologie di miele sia monoflora che poliflora , che l’azienda ottiene grazie alla pratica del nomadismo. Anna invece, dopo anni di studio nel settore della nutrizione e del benessere, accoglie e consiglia. Nel 2021 Anna e Antonio, ponendosi ai vertici di questa meravigliosa realtà, collocano un apiario nel Convento Francescano di Avella, luogo di enorme valore culturale, sottolineando grandissima appartenenza al territorio.
Contemporaneamente arriva il restyling aziendale, con il nuovo logo e la nuova dicitura, che riporta un anno importante per Anna, a cui Antonio ha voluto dedicare questa nuova realtà, e il Castello di Avella in etichetta, a fare quasi da sigillo a questa storia aziendale in cui si intrecciano tre elementi chiave: Famiglia, Tradizione e Territorio!
Oggi, sia per la qualità che per le varietà proposte, i prodotti dell’Azienda Apistica Montuori, sono richiesti e apprezzati da tanti buongustai, per la gioia dei propri palati, e dalle più rinomate pasticcerie sia del nostro territorio, che della Campania e…oltre. Antonio e Anna, sempre disponibili e pronti ad ogni chiamata delle Associazioni, degli Enti e delle Scuole con il fine di divulgare soprattutto ai giovani la cultura e l’amore per le api. Il loro, un impegno costante per la tutela dell’ambiente e la salvaguardia della biodiversità.