Pensieri, riflessioni ed opinioni di Salvatore Guerriero, Presidente Nazionale ed Internazionale della CONFEDERAZIONE DELLE IMPRESE NEL MONDO e Direttore Generale AGENZIA EUROMEDITERRANEA DI SVILUPPO
Le Zone Economiche Speciali (ZES) rappresentano un’opportunità unica e strategica per il Mezzogiorno d’Italia, che si trova al centro del Mediterraneo, crocevia di traffici commerciali e scambi internazionali. Grazie alla loro posizione privilegiata, le ZES hanno il potenziale di trasformare l’intera area in un hub essenziale per lo sviluppo economico e la logistica dell’area Euro-Mediterranea.
Con l’approvazione di nuove autorizzazioni per insediamenti produttivi in Campania, Puglia, Abruzzo e altre regioni del Sud, l’Italia meridionale si candida a diventare un polo di attrazione per investimenti nazionali e internazionali. Il rilancio di stabilimenti farmaceutici, impianti logistici e attività produttive non solo crea nuova occupazione, ma rafforza la competitività delle imprese locali sui mercati globali.
Il ruolo delle ZES è fondamentale per accendere i riflettori su un territorio di grande rilevanza strategica. Il Sud Italia, immerso nel cuore del Mediterraneo, offre un accesso privilegiato ai mercati del Nord Africa, del Medio Oriente e dell’Europa. La sua posizione strategica facilita lo sviluppo di un’area che si propone come il centro di un sistema economico interconnesso, favorendo lo scambio di merci e servizi.
Le iniziative approvate, che includono l’ampliamento di stabilimenti farmaceutici e lo sviluppo di nuove infrastrutture logistiche, dimostrano l’impegno del governo italiano nel promuovere la crescita di settori chiave, come quello della salute e del turismo. È importante semplificare le procedure e incentivare gli investimenti, creando le condizioni per lo sviluppo di nuove attività produttive.
Questo slancio verso una nuova fase di crescita economica offre al Mezzogiorno un ruolo centrale nello sviluppo dell’area Euro-Mediterranea, consolidando la sua posizione come crocevia di opportunità e investimenti strategici. Il futuro del Sud Italia non è più relegato a una periferia, ma si può trasformare in protagonista di un possibile rilancio economico capace di connettere Europa, Africa e Asia.
La ZES non rappresenta solo un’opportunità per le imprese, ma un volano per lo sviluppo sostenibile e l’innovazione, promuovendo un’occupazione di qualità e stimolando nuovi investimenti in settori ad alto valore aggiunto. In questo scenario, il Mezzogiorno si erge come un elemento chiave per la competitività dell’Italia e dell’intero Mediterraneo, confermando il suo ruolo di ponte naturale tra continenti e culture.