Durante il periodo di “isolamento intelligente” l’Ermitage ha continuato la sua fondamentale attività di conservazione e tutela e ha mantenuto il legame con il pubblico attraverso i social e il sito del museo con visite in sei lingue oltre il russo e un totale di 165 tour virtuali.
Il Museo Statale Ermitage ha annunciato la riapertura al pubblico a partire dal 15 Luglio, con nuove modalità per le visite e l’attività museale in risposta all’emergenza sanitaria.
L’ingresso al museo è stato dunque organizzato per fasce orarie e il tempo massimo di permanenza è di 2 ore.
Tutti i visitatori e il personale museale sono tenuti ad indossare dispositivi di protezione individuale e nelle aree comuni sono stati predisposti disinfettanti.
Prima dell’apertura ai visitatori, così come tra le sessioni di visita verrà effettuata la pulizia e l’aerazione delle sale. All’ingresso è stata posta sul pavimento una segnaletica speciale che orienta facilmente il visitatore a trovare la direzione del suo percorso,
senza incontrare altre persone.
L’entrata e l’uscita del museo sono separate, nell’area di ingresso sono stati installati degli schermi speciali per proteggere il personale dell’Ermitage.
È possibile acquistare i biglietti del museo sul sito tickets.hermitagemuseum.org per ogni specifica fascia oraria e percorso .
Lo spostamento per il museo è consentito solo in un’unica direzione: nell’Ermitage sono stati installati indicatori speciali e il personale di guardiani suggerirà ai visitatori dove andare.
Dal 15 luglio hanno aperto due percorsi nel complesso principale dell’Ermitage ed un percorso nello Stato Maggiore.
Gli itinerari nel Palazzo d’Inverno, nel Vecchio e Nuovo Ermitage includono le sale d’onore, la galleria d’arte, le sale con le collezioni antiche e permettono di porre un diverso accento durante la visita al museo.
Dal 23 luglio si aggiungerà un terzo itinerario nel complesso principale e dal 1° agosto saranno visitabili le altre sedi espositive del Museo Statale Ermitage, così come si prevede di riprendere le visite per i gruppi (massimo 5 persone).
Per quasi 4 mesi l’Ermitage ha lavorato in modalità che definiamo di “isolamento intelligente”.
Il Museo ha continuato a svolgere la sua funzione principale: la conservazione di monumenti patrimonio dell’umanità. Il personale scientifico, i restauratori e gli altri addetti dell’Ermitage, hanno continuato ad operare da remoto.
Per tutto questo tempo l’Ermitage ha mantenuto uno stretto legame con i suoi visitatori attraverso i social networks e il sito web del museo.
Durante l’isolamento intelligente, il personale museale ha realizzato 165 tour virtuali, sul sito del museo era attiva (e continuerà ad esserlo) la sezione “Visita virtuale”.
In totale, il numero di visitatori online dell’Ermitage in 4 mesi supera i 45 milioni.
Per il progetto Hermitage Online sono stati realizzate delle visite non solo in lingua russa ma in inglese, francese, italiano, cinese, spagnolo e bulgaro.
Una particolare attenzione merita il progetto “L’Ermitage all’Italia”, segno di solidarietà e sostegno verso gli amici italiani del museo: nel corso di 3 mesi sono state trasmesse 8 visite in lingua italiana. Nel mese di giugno, in risposta, i colleghi italiani hanno lanciato il progetto “L’Italia all’Ermitage”, che comprendeva 3 visite in lingua russa nei migliori musei del Paese.
Entrambi i progetti sono stati realizzati con il supporto di Ermitage-Italia, Villaggio Globale International e l’Istituto Italiano di Cultura.
Anche dopo l’apertura, il personale dell’Ermitage continuerà a condurre tour virtuali e conferenze online, in modo da rendere le collezioni del museo ancora più accessibili a un pubblico più ampio.
Le nuove regole per visitare il museo saranno regolate in base alla situazione epidemiologica della zona.
L’Ermitage è aperto a suggerimenti e sulla base dei riscontri, lo staff apporterà modifiche allo schema di visita del museo.
Massimo Antonino Cascone
Per maggiori informazioni:
https://www.hermitagemuseum.