Ha tentato di togliersi la vita a seguito dei continui abusi da parte del padre, lo ha fatto ingerendo dei farmaci. Una vicenda drammatica che ha per protagonista una minore e il tutto si è verificato a San Potito Sannitico (Caserta). Oggi sono scattato gli arresti domiciliari per il presunto pedofilo, un uomo di 48 anni. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di S. Maria Capua Vetere, sono state realizzate dai carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese, che hanno notificato l’ordinanza. L’uomo risulta già sotto processo per maltrattamenti in famiglia, in quanto accusato di aver sistematicamente picchiato, offeso e umiliato la moglie e le due figlie; per questo motivo, da qualche anno il 48enne non vive più con le familiari. Quello che fino ad oggi non si sapeva, era che l’uomo aveva anche costretto una delle figlie, quando aveva dodici anni, a subire abusi sessuali. I fatti sarebbero accaduti nel 2014. E’ stata proprio la ragazzina a raccontare tutto, dopo aver tentato il suicidio: una volta salva ha avuto il coraggio di denunciare il padre.