Il Partito Pensionati, ha aderito alla manifestazione “Liberiamoci e ripartiamo” , che si terrà a Bologna , domenica 8 novembre , in Piazza Maggiore, alle ore 12 ed invita tutti i cittadini a partecipare. Fra i motivi della manifestazione, oltre che per dare uno scossone al “sistema” ed alla pressante richiesta dell’aumento delle pensioni, ferme da circa 20 anni, vi sono , in particolare, la cancellazione della Legge Fornero, che tanti guai ha procurato ai lavoratori ed ai pensionati italiani, basti pensare al caos “esodati” ed all’aumento di 7 anni, dell’età pensionabile; il rimborso intero della rivalutazione istat , aggirato dal Governo che ha “rifilato” pochi spiccioli ai pensionati , che rappresentano un piccolissima percentuale, di quanto effettivamente spettante; rivalutazione degli importi relativi agli assegni familiari, fermi da anni e vergognosamente miseri – così ha dichiarato il segretario nazionale del Partito Pensionati, Carlo Fatuzzo – Questo Governo, che tanta attenzione ha per clandestini o profughi che siano, trascura i diritti dei pensionati, dei disabili e delle facce deboli della popolazione. Basta pensare che per un “ospite” – ha concluso Fatuzzo -si spendono almeno 35 euro al giorno,ad un disabile si da una pensione di circa 9 euro al giorno .Motivi per manifestare vi sono e sono molti ed anche per essere più che indignati.