Il pizzaiolo frattese Cavaliere Umberto Fornito, pluricampione mondiale di pizza nelle varie categorie di preparazione di pizze ed in particolare della Pizza napoletana STG della quale vanta essere il primo campione del mondo, titolo conquistato nel 2005 in occasione dell’inserimento di questa categoria dopo l’approvazione governativa pubblicata sulla G.U. della Repubblica Italiana n. 120 del 24-5-2004, nel Campionato mondiale della pizza svoltosi a Salsomaggiore Terme, continua ad essere attrattiva mondiale con questo particolare prodotto ed a mietere successo con le sue pizze facendo divenire il nostro territorio l’emblema del Buon Gusto e dell’accoglienza turistica Docg. Continuando il suo incessante impegno con l’APN (Associazione Pizzaiuoli Napoletani) magistralmente presieduta da Sergio Miccù e con il Molino “Caputo” grande vessillo della più alta qualità di farine, apprezzatissime oltre che in Campania e in Italia anche nel mondo, Fornito che vanta anche l’aver trasmesso la passione per quest’arte al suo nipotino Umberto Costanzo recentemente laureatosi Campione mondiale di Pizza Freestyle nel corso del Pizza Village 2015 svoltosi in settembre a Napoli, ha accolto una troupe televisiva tedesca, accompagnandola in un vasto giro in Campania per documentare dal vivo la produzione degli eccellenti prodotti, atti a realizzare la nostra pizza, che dopo il riconoscimento del disciplinare in Italia ha ottenuto quello Europeo e si è proposta all’Unesco per essere inserita nella lista con “L’arte della pizza napoletana” come bene immateriale dell‘umanità. L’acquisizione per la nostra pizza di questo massimo riconoscimento mondiale è, di fatto, già a buon punto anche se occorre del tempo come è occorso dopo la presentazione dopo la presentazione, da parte del Ministero delle politiche agricole e forestali, dell’istanza presentata alla Comunità Economica Europea ai sensi del comma 1, art. 13 del regolamento (CEE) n. 2082/92, intesa a ottenere la registrazione dell’attestazione di specificità del prodotto «pizza Napoletana». La rete televisiva di Amburgo canale “PRO 7” è giunta a Frattamaggiore con i suoi operatori Bsӧrn Lindenblatt alla camera, Sochen Mehrling all’audio, Claudia Mayer giornalista/regista e Luisa Messa interprete ed ha realizzato un ampio servizio che al loro rientro andrà in onda sulla rete tedesca attraverso la trasmissione “Galileo”. Le riprese evidenziano la popolarità del campione Umberto Fornito, che riscuote nell’attraversare le strade della propria cittadina dell’interland napoletano, come anche nel “caseificio Delle Rose” accolto dal titolare Salvatore Corso e figlia Francesca, azienda leader del settore dove compra una delle migliori mozzarelle di bufala campana Doc esistenti sul mercato e che hanno mostrato alla Tv tedesca anche il loro lavoro di produzione, fino a giungere nel suo comune dove il sindaco Marco Antonio Del Prete lo ha accolto con grande gioia e si è intrattenuto con lui a parlare. Il filmato della Pro7 mostra anche l’intera lavorazione della pizza che il gran maestro pizzaiuolo ha realizzato dall’impasto, alla formazione delle palline di pasta, alla stesura e farcitura per poi essere completata dalla cottura nel tradizionale forno a legna ed infine essere servita accompagnata dalla nostra Birra Peroni, che fra l’altro, nonostante la Germania vanti una grande produzione di questa bevanda, viene molto apprezzata oltre che dagli italiani li residenti anche dagli stessi tedeschi. Comunque a dimostrare la validità di un buon vino sulla pizza, come storicamente in tempi antichi si faceva per apprezzarne tutti i gusti e sapori, cosa che per fortuna oggi sta ritornando molto gradita, è giunta Felicia Annarumma produttrice di ottimi vini ed in particolare di una Falanghina spumantizzata dall’etichetta “Bomba d’Amore” che ha conquistato non solo la Campania, ma l’intero territorio nazionale spingendosi ora ad un conquista planetaria. Annarumma ha proposto sulle pizze, che Fornito ha fatto degustare agli ospiti tedeschi nella sua “Antica Pizzeria Frattese”, la sua Bomba d’Amore in versione bianca e rosata per meglio abbinare il gusto alle tipicità in tavola, ottenendo un apprezzamento, un consenso e note di merito da tutte queste persone che al primo sorso ne hanno esaltato la validità del prodotto.
Giuseppe De Girolamo