Il Palazzo di Giustizia di Avellino corre ai ripari dopo i fatti inquietanti avvenuti a Milano all’interno del Tribunale. Ad Avellino ci sono falle evidenti a tutti, del non funzionamento dei metal detector a Palazzo di Giustizia di Avellino. La sicurezza colabrodo è stato il tema centrale all’ordine del giorno del comitato convocato dal prefetto Carlo Sessa con le massime autorità cittadine. Occorre dunque incrementare i controlli all’ingresso del Tribunale, e di conseguenza la sorveglianza, anche esterna, alla struttura. Dopo la strage di Milano ad opera dell’imprenditore sannita Claudio Giardiello costata la vita a tre persone, tra cui il giudice fallimentare di Fontanarosa, Fernando Ciampi, 72 anni, i rappresentanti istituzionali irpini, coordinati dal prefetto Sessa, hanno ritenuto opportuno rafforzare i controlli di sicurezza nella cittadella giudiziaria al fine di scongiurare inquietanti e spiacevoli episodi. L’obiettivo è che ai buoni intenti seguano i fatti concreti.