Il presidente dell’Ato Rifiuti Vittorio D’Alessio ha incontrato, nella giornata di ieri, il coordinamento provinciale di Azione con il segretario Giovanni Bove. Il confronto rappresenta una delle tappe del percorso che il numero uno dell’ente di collina Liguorini ha avviato dal momento del suo insediamento: ascoltare e recepire le istanze di quanti mostrano interesse a illustrare la propria posizione in materia di gestione del ciclo integrato dei rifiuti. L’obiettivo è quello di assumere decisioni che non solo siano orientate a garantire efficienza ed economicità delle attività afferenti il ciclo integrato, ma che possano avere ampia condivisione e convergenza. Il presidente ha ascoltato con grande interesse la posizione espressa dai rappresentanti di Azione che hanno evidenziato – anche attraverso la presentazione di alcuni documenti – la contrarietà all’ipotesi di Chianche per l’allocazione del biodigestore e le proprie idee in materia di provincializzazione del ciclo integrato e di affidamento dei servizi per la gestione delle attività afferenti. Come già accaduto nel corso di confronti analoghi con associazioni, comitati e rappresentanti politici, il presidente D’Alessio ha esclusivamente ribadito che “ogni decisione sarà assunta nella maniera più collegiale, nell’esclusivo interesse di cittadini e comunità”, confermando l’assenza di posizioni precostituite e assunte per qualsivoglia interesse specifico. “Il nostro obiettivo – chiosa il presidente – è quello assumere decisioni rapide, che siano finalizzate all’acquisizione della gestione del ciclo integrato ed al completamento dell’impiantistica per favorire una vera provincializzazione e che, soprattutto, assicurino un miglioramento dei servizi e, laddove possibile, una riduzione dei costi per i cittadini”.