Hanno creato un falso profilo di un ristorante e in un mese, con 10 false recensioni, sono riusciti a farlo salire in testa alle classifiche di TripAdvisor. Tutto questo per denunciare, ancora una volta, quanto sia facile ‘alterare’ le graduatorie del portale americano di viaggi che pubblica le recensioni degli utenti riguardo hotel, ristoranti e attrazioni turistiche e che già a dicembre aveva ricevuto una ‘salata’ multa (500mila euro) dall’Antitrust perché, nel pubblicizzare la propria attività, “enfatizza il carattere autentico e genuino delle recensioni, inducendo così i consumatori a ritenere che le informazioni siano sempre attendibili, espressione di reali esperienze turistiche”.
Questa volta è stata un’iniziativa della rivista ‘Italia a Tavola’ a mettere in risalto i limiti del portale quotato al Nasdaq di New York: Italia a Tavola, insieme ad alcuni ristoratori, ha prima creato il profilo falso del ristorante “Scaletta” a Moniga del Garda (Brescia). Poi ha iniziato la seconda operazione, quella dei commenti ‘tarocchi’: ne sono bastati dieci di eccellenza per far balzare l’inesistente ‘Scaletta’ in cima alla classifica, superando anche “L’Osteria H2O” che era il primo in classifica e che può vantare oltre 300 recensioni, di cui 201 con valutazione “eccellente”.