“Questa Amministrazione Comunale, per quanto di sua competenza, vi è vicina e cercherà di cogliere ogni opportunità per promuovere le nostre industrie conciarie. Lo testimonia la mia presenza costante a questo importante expo. Essere con voi e tra di voi è per me motivo non solo di grande orgoglio ed entusiasmo. Ma anche di forte impegno istituzionale per la crescita e lo sviluppo del nostro distretto”. Così Michele Vignola, sindaco di Solofra, agli imprenditori conciari presenti all’edizione autunnale di Lineapelle Milano: tra le più qualificate fiere di settore su scala internazionale. Il primo cittadino, che da oggi fino a domani (venerdì 11 settembre) presenzierà alla manifestazione, esprime il suo fattivo sostegno alle aziende solofrane: “Quello che sto percependo in fiera – dice – è una buona partecipazione di buyer stranieri che visitano ed entrano in contatto con le nostre realtà produttive. E questo è senza dubbio un elemento importante. Altro dato positivo arriva dal fronte delle nuove commesse di lavoro che gradualmente sono in fase di ripresa. Un dato ben augurante che spero possa evolversi sempre più per dare un nuovo slancio produttivo alla nostra area distrettuale”. “Certo – aggiunge – la crisi economica ancora pesa e si fa sentire. In più l’embargo con la Russia, uno dei nostri mercati di riferimento, nonchè la concorrenza e la crisi della Cina creano non pochi problemi, generando una quantità di merce in giacenza a magazzino non venduta”. Ma gli ostacoli, seppur difficili, possono essere superati. Ne è convinto Vignola che afferma: “Da sempre c’è, da parte dei nostri conciatori, la forte volontà di intraprendere, la caparbietà e la tenacia. Il tutto unito alle competenze e al lavoro delle maestranze, all’eccellenza del prodotto che da secoli hanno reso Solofra ‘la Città della pelle’, conosciuta in tutto il mondo”. “Il mio compito è e sarà quello – prosegue–di continuare ad accompagnare e agevolare i processi di sviluppo, ponendo in essere tutte le condizioni necessarie a facilitare il rilancio del nostro polo produttivo”. “Ho sempre proposto – evidenzia – di riunire in un’unica associazione tutti i produttori conciari solofrani, non inficiando l’identità delle varie organizzazioni di categoria. E’ anche importante istituire un luogo di dibattito e confronto sul territorio che abbia nell’Amministrazione un riferimento quotidiano. Inoltre andrò avanti nella mia idea di creare un unico coordinamento nazionale con gli altri poli conciari italiani, Santa Croce sull’Arno e Arzignano. Insieme a questi distretti, credo che sia possibile fare sistema, creare una giusta ed efficace sinergia ed autorevolezza sia nei confronti del Governo nazionale che dell’Unione Europea in tema di politiche di sviluppo e richiesta di finanziamenti”.