Nella mattinata odierna il Prefetto di Benevento, dr. Carlo Torlontano, e il Presidente provinciale della Federazione Italiana Tabaccai, Emilio Zamparelli, hanno formalizzato, nel corso della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, alla presenza dei vertici delle Forze di Polizia, l’adesione al Protocollo Quadro tra Ministero dell’Interno e Federazione Italiana Tabaccai rinnovato l’11 aprile 2024, nell’ottica del rafforzamento dell’attività di prevenzione degli atti di criminalità ai danni delle rivendite di generi di monopolio, fenomeno che, negli ultimi tempi, ha fatto registrare un trend negativo.
Le linee progettuali dell’intesa mirano a consolidare la collaborazione tra la Prefettura di Benevento e la Federazione Italiana Tabaccai – che sul territorio rappresenta la grande maggioranza dei consociati, con 305 aderenti su 370 rivendite – per promuovere strategie condivise finalizzate al rafforzamento dei livelli di protezione delle rivendite dei generi di monopolio, particolarmente esposte a fenomeni predatori.
In particolare, il documento pattizio prevede diverse misure di contenimento e deterrenza tra cui:
- l’incremento, da parte dei rivenditori di generi di monopolio, di strumenti di videosorveglianza e di sicurezza antirapina, in grado di trasmettere immagini in tempo reale alle sale operative delle Forze dell’Ordine secondo le modalità operative indicate nel Disciplinare Tecnico allegato al Protocollo;
- l’interscambio di informazioni sui fenomeni legati alla criminalità, al fine di studiare azioni e progetti condivisi sul tema della sicurezza e della prevenzione e repressione dei fenomeni criminali;
- la promozione di iniziative e corsi volti a favorire la diffusione della cultura della legalità e dell’etica della responsabilità presso i rivenditori di generi di monopolio.
“La disamina dei dati relativi ai furti in danno dei rivenditori di generi di monopolio ha posto la necessità – ha spiegato il Prefetto Torlontano – di garantire maggiore tutela agli operatori del settore attraverso un upgrade degli standard di sicurezza che va ad affiancarsi al quotidiano e prezioso lavoro delle Forze dell’Ordine”.