Il calcolo della mini imposta sulla casa, che i proprietari devono effettuare da soli sembra infatti essere in molti casi più complicato del previsto mentre per la tassa sui rifiuti sono tanti i contribuenti che non hanno ancora ricevuto dalle amministrazioni comunali e dalle aziende municipalizzate alcun bollettino di pagamento. Per tutti coloro che non faranno in tempo a versare il dovuto entro venerdì, rimane comunque la possibilità di far ricorso al cosiddetto ravvedimento operoso. Pagando interessi e sanzioni, il contribuente moroso può infatti mettersi in regola anche in caso di dimenticanza o di ritardo. La sanzione è pari al 3%, se il pagamento viene eseguito entro 30 giorni dalla scadenza prescritta, o al 3,75%, se si paga con un ritardo superiore a 30 giorni.
Per chi regolarizza gli omessi versamenti entro 14 giorni successivi alla scadenza, è prevista inoltre la possibilità di ridurre ulteriormente la sanzione. La multa si riduce cioè allo 0,2% per ogni giorno di ritardo, se il versamento dell’imposta è effettuato entro quattordici giorni dalla scadenza. In ogni caso si potrà fare ricorso al ravvedimento solo nel caso in cui la violazione non sia già stata constatata e notificata e non siano iniziate altre attività di accertamento.