L’Irpinia si prepara ad accogliere i rifiuti della Calabria. La delibera è apparsa sull’ultimo numero del Burc della Regione Campania. I rifiuti arriveranno presso lo Stir di Pianodardine, ma anche presso gli impianti di Casalduni e Battipaglia. Qui rimarranno parcheggiati per un massimo di sei mesi in attesa del da farsi. La Campania restituisce così il favore alla Calabria che aveva accolto montagne di spazzatura in occasione dell’emergenza del 2008. La decisione, però, suscita l’ira degli abitanti della Valle del Sabato già alle prese con delicati problemi ambientali.
Non ci sarà invece nessun sovraccarico per gli impianti. Anzi, paradossalmente, quei rifiuti saranno una boccata d’ossigeno per gli Stir che oggi, con la crescita delle percentuali di raccolta differenziata, sono sottoutilizzati con possibili ricadute sui livelli occupazionali. Dalla Regione arrivano rassicurazioni sulla qualità dei rifiuti, ”sono tracciati”, dice l’assessore all’ambiente Romano, dunque non pericolosi.
Intanto sempre sul fronte rifiuti, ha preso il via questa mattina la conferenza dei servizi circa la richiesta avanzata dalla ”Aliberti Donniuacuo” di impiantare proprio a Pianodardine un impianto di stoccaggio. Le associazioni promettono battaglia e vogliono vederci chiaro.
Nel frattempo sono stati resi noti i dati dell’Arpac sulle conseguenze ambienta dell’incendio che coinvolse la Novolegno lo scorso 11 giugno. Da quanto trapela si escludono ipotesi preoccupanti. Lo stesso sindaca di Montefredane Valentino Tropeano ha dichiarato che ‘’ad una prima lettura non sembrano emergere particolari criticità’’. Dunque pare che l’incendio non abbia provocati quei danni temuti in un primo momento.