Da venerdì 22 febbraio torna il freddo in Italia: crollo delle temperature, anche di 10 gradi, dopo l’anticipo di primavera degli ultimi giorni.
L’anticipo di primavera, che ha interessato in particolar modo il centro-nord dell’Italia, è destinato a durare ancora qualche giorno. Secondo quanto riferisce il Messaggero, da venerdì il gelo e la neve colpiranno di nuovo il nostro Paese a causa di una perturbazione proveniente dalla Russia.
L’arrivo del freddo
Quella del 22 febbraio sarà una data da tenere bene a mente perché le temperature dovrebbero crollare anche di 10 gradi, nelle regioni del centro-sud (in particolare sul versante adriatico) e successivamente anche in quelle del nord. Nello specifico tra venerdì e sabato su tutto il centro-sud sono previsti venti fortissimi e mareggiatesulle coste, soprattutto del versante adriatico e ionico. Le precipitazioni non dovrebbero essere intense e riguarderebbero soltanto Abruzzo, Puglia e Basilicata. Sempre il 23 febbraio possibili nevicate su Calabria e Sicilia centro-orientale anche a quote molto basse.
Le nebbie
In attesa del ritorno del freddo, fino al weekend il clima primaverile dominerà indisturbato o quasi grazie al vasto anticiclone presente che sta ‘proteggendo’ l’Italia. Attenzione però alle forti nebbie sulle pianure del nord e nelle zone interne del centro, favorite dall’assenza di venti come spiega il Messaggero. In seguito, come detto, bisognerà invece coprirsi per far fronte al notevole abbassamento delle temperature. Non è ancora giunta quindi l’ora di mettere definitivamente i cappotti negli armadi: l’inverno si farà ancora sentire e gli amanti della bella stagione dovranno avere ancora un po’ di pazienza prima di godersi il clima mite e il sole.