Come un fulmine, la paura, ieri mattina (poco prima delle 13) ha attraversato il centro storico, quando un’auto ha investito due pedoni, e poi si è andata a schiantare sulla facciata della chiesa di San Lorenzo. L’attempato conducente, che proveniva da via Garibaldi – un 96enne di Imola, B.L. – secondo le prime ricostruzioni effettuate dalla Polstrada, per cause ancora in fase di accertamento, arrivato all’incrocio con via Mazzini, avrebbe proseguito diritto anziché svoltare a destra. Proprio in corrispondenza della chiesa infatti, le auto hanno l’obbligo di svolta in direzione dei viali. Colpo di calore? Errore umano? Chissà. Stando ai racconti dei testimoni, e dei numerosi negozianti che si affacciano sulla via principale, la vettura, arrivata all’incrocio, si sarebbe fermata, per poi ripartire ‘sgommando’, fino all’impatto con l’uomo e la donna in piedi vicino al muro di mattoni. Le ricostruzioni ufficiali rimangono in ogni caso al vaglio degli inquirenti. Quel «poteva andare molto peggio», ieri era sulla bocca di tutti, perché se le due vittime fossero rimaste schiacciate tra l’auto e la chiesa avremmo avuto molto probabilmente un finale diverso.