Sono in sciopero, per l’intera giornata di oggi, le maestranze della Ferlog Service di Napoli, società di manutenzione e revisione ferroviaria che ha committenze con Trenitalia, Mercitalia, Hitachi Sts e Alstom nonché con società ferroviarie come Contact, Sitav ed Elar.
“L’azienda, che opera nell’ambito del contratto nazionale metalmeccanico e conta in Italia circa 450 addetti, lo scorso 10 giugno ha disdettato gli accordi di secondo livello – ha spiegato Pino Russo, segretario regionale Uilm Campania – Annullata anche l’intesa relativa al trattamento di trasferta, innescando una serie di dinieghi da parte dei dipendenti ad operare fuori regione alle condizioni del contratto di categoria”.
“Da quel momento sono state inviate numerose lettere disciplinari che, ieri sera, sono culminate con cinque licenziamenti in tronco – ha aggiunto Mauro Cristiani, neoeletto segretario della Fiom Napoli – Le condizioni di rimborso per spese di vitto e alloggio sono passate dai 58 euro per giorni solari a 44,50 euro per giorni lavorati”.
“La Ferlog, nei mesi scorsi, ha avviato un percorso di riorganizzazione all’interno del Gruppo con cambi significativi all’interno dell’assetto proprietario. Non capiamo cosa abbia indotto l’azienda a operare in maniera così violenta e immotivata. L’unica spiegazione plausibile è ipotizzare che il Gruppo Ferlog voglia dismettere la Ferlog Service”, hanno concluso i due segretari metalmeccanici.
Intanto, nella mattinata di oggi, a firma di Mauro Cristiani e Pino Russo è stata inviata una lettera all’amministratore di Ferlog chiedendo un tavolo di confronto, la sospensione immediata di tutti licenziamenti e il ripristino degli accordi sindacali disdettati.