DONNE AFGHANE
Ancora violenza sulla mia pelle
e ancora bombe sulla mia terra.
Son qua, hanno messo catene
ai miei piedi, ai miei polsi ,
prostrata ,beffata, ferita,
io donna afghana non ho
più lacrime, non ho nessun diritto
se non quello di essere violentata,
pestata, ammazzata,,,
E tu che mi odi, soldato,
sei nato dal mio ventre,
dalle mie viscere maltrattate,
Ho dato i miei figli a gente che scappava,
perchè li portassero in salvo.,
ho eretto nel mio cuore
l’altare del dolore.
Lasciate questa terra tormentata,
soldati che non sapete amare,
perchè vi hanno insegnato
a bruciare, a beffare, a togliere
alla notte uno spicchio di luna,
un barlume di stella,
perchè’ si sprofondasse nel buio.
Fate di me quel che volete,
non sono nulla per voi,
sono una donna afghana,,,,,,
TINA PICCOLO ( AMBASCIATRICE DELLA POESIA NEL MONDO)