In una seduta della Commissione Trasporti tenutasi oggi, i deputati della Lega hanno ottenuto l’approvazione di un emendamento al Codice della Strada che mira a inasprire le pene per chi si rende responsabile dell’abbandono degli animali, arrivando fino al ritiro della patente di guida.
L’iniziativa legislativa della Lega è volta a contrastare un fenomeno che, soprattutto durante la stagione estiva, ha raggiunto proporzioni inaccettabili, mettendo in pericolo non solo il benessere degli animali, ma anche la sicurezza degli utenti della strada.
I deputati leghisti coinvolti nell’emendamento, tra cui Elena Maccanti, Andrea Dara, Domenico Furgiuele, Riccardo Augusto Marchetti ed Erik Pretto, hanno sottolineato la necessità di adottare misure più severe per affrontare l’abbandono degli animali, definendo tale comportamento come “incivile, pericoloso e criminale”.
Il problema dell’abbandono degli animali domestici è una realtà diffusa che si intensifica soprattutto nei mesi estivi, quando numerose famiglie decidono di liberarsi degli animali per motivi spesso legati alle vacanze o a cambiamenti nelle loro abitudini di vita. Questo atto non solo provoca sofferenza agli animali stessi ma può comportare anche rischi per la sicurezza stradale, considerando che gli animali lasciati liberi possono incrociare le strade mettendo a repentaglio la vita di automobilisti e pedoni.
L’inasprimento delle pene fino al ritiro della patente rappresenta un segnale forte da parte della Lega contro l’abbandono degli animali e un tentativo di scoraggiare pratiche disumane e pericolose. L’auspicio è che queste nuove disposizioni legali siano in grado di dissuadere comportamenti irresponsabili e, al contempo, promuovere una maggiore consapevolezza sulla necessità di trattare gli animali con rispetto e cura.