Incendi devastano il monte Partenio: notte di paura tra Mercogliano e Ospedaletto d’Alpinolo

Incendi devastano il monte Partenio: notte di paura tra Mercogliano e Ospedaletto d’Alpinolo

 Un vasto incendio ha devastato una considerevole area boschiva del monte Partenio, tra Mercogliano e Ospedaletto d’Alpinolo, in provincia di Avellino, a partire dalla tarda serata di ieri. Le fiamme, alimentate dal vento e dalla vegetazione secca, hanno rapidamente minacciato le abitazioni e le strutture locali.

Il fronte principale dell’incendio è stato domato grazie all’intervento tempestivo di otto squadre della Protezione Civile, guidate da Claudia Campobasso, insieme ai Vigili del Fuoco. Gli operatori hanno lavorato senza sosta fino alle quattro del mattino, supportati anche da un elicottero. Tuttavia, restano ancora attivi alcuni focolai in zone difficilmente accessibili, che richiedono ulteriori sforzi per essere completamente estinti.

Le fiamme sono divampate in un’area vicina alla statale che conduce al santuario di Montevergine, a circa due chilometri da Mercogliano. A pochi metri dal rogo si trovavano un ristorante, al cui interno erano presenti solo i proprietari, e alcune ville. Grazie alla pronta risposta dei Vigili del Fuoco, è stato possibile evitare l’evacuazione dei residenti nelle vicinanze.

In via Ammiraglio Bianco, a Mercogliano, alcune famiglie hanno lasciato temporaneamente le proprie abitazioni per precauzione, trovandosi a poche centinaia di metri dal fronte del fuoco. Fortunatamente, non si registrano feriti tra la popolazione locale.

Dalle prime ore di questa mattina, le operazioni di spegnimento sono riprese con l’ausilio di un elicottero, mentre le squadre di soccorso continuano a lavorare per mettere in sicurezza l’area e spegnere gli ultimi focolai.

È stata una notte di terrore per gli abitanti di Mercogliano e delle zone limitrofe, che hanno vissuto momenti di grande apprensione e paura. L’intervento rapido ed efficace delle squadre di emergenza ha permesso di contenere i danni e salvaguardare le vite umane, ma la devastazione del paesaggio boschivo rappresenta una grave perdita per l’intera comunità.