“Dopo l’emergenza barelle al Cardarelli, le dimissioni di 25 medici del pronto soccorso e le difficoltà dell’intera rete di prima assistenza sanitaria, adesso anche i nodi della gestione Covid vengono al pettine. Dura la vita di chi si affida alle macchiette invece di amministrare con serietà la Regione. Ma ancora più dura per i campani che sempre più stanno scoprendo gli effetti di 7 anni di malgoverno regionale”.
Così i consiglieri regionali del gruppo Lega Salvini Campania Gianpiero Zinzi, Severino Nappi e Attilio Pierro firmatari, tra l’altro, di un’interrogazione volta a chiedere chiarimenti sul caos Cardarelli e in generale sul sistema della rete di pronto soccorso in Campania.
“Quando a più riprese – spiegano – chiedemmo spiegazioni sulla costruzione degli ospedali modulari e sulla ridotta capacità degli stessi rispetto ai progetti iniziali, De Luca ci accusò di gufare e di remare contro i campani. L’indagine, indipendentemente dall’esito, è la conferma che i nostri dubbi erano quantomeno legittimi e che sull’intero sistema sanità va fatta subito chiarezza”.