Indossare un’icona: gli 8 gioielli che non passeranno mai di moda

Indossare un’icona: gli 8 gioielli che non passeranno mai di moda

I gioielli di alta moda sono un’icona di stile ed eleganza senza tempo. Che siano stati creati negli anni ’70 o l’altro ieri, alcune delle maison più prestigiose di alta gioielleria, tra le loro affascinanti collezioni, hanno disegnato dei modelli entrati a far parte degli intramontabili della gioielleria.

Perché se un gioiello è bello, romantico, elegante, dallo stile inconfondibile e ricco di fascino, lo sarà ieri, oggi e domani.

Gioielli evergreen: i modelli indimenticabili

I gioielli nascono per essere consacrati all’eternità, per restare eterni e non passare mai di moda. Alcuni modelli in particolare, figli dei migliori brand con cui ha scelto di lavorare anche la gioielleria di Roma ReLusso, specializzata nella vendita di gioielli rigenerati di lusso, sono degli evergreen immancabili nelle gioiellerie più ricercate, proprio perché il loro prestigio e la loro intrinseca bellezza vanno oltre qualsiasi limite temporale.

Quelli che sono stati oggetti del desiderio di una donna cresciuta negli anni ’60 potrebbero suscitare lo stesso effetto nelle giovani donne di oggi. Sono quelli che si potrebbero definire gioielli vintage, ma che di vintage hanno ben poco, perché possono essere indossati anche dalle donne che hanno uno stile moderno e casual ma che non vogliono rinunciare al prezioso tocco di valore che un gioiello di pregio dona ad ogni personalità.

Ecco le creazioni dalle linee inconfondibili, quelle che colpiscono al primo sguardo ma che rimangono impresse nella memoria per sempre, quelle che piacciono a qualsiasi età e in qualunque epoca.

1.     I Serpenti di Bulgari

Tra i gioielli che hanno lasciato il segno indelebilmente ci sono quelli della linea Serpenti di Bulgari. Il primo modello è nato negli anni ’40, quando la maison creò il primo orologio-gioiello con la testa del serpente come quadrante e il corpo che avvolgeva il polso come cinturino. La scelta del serpente è stata accuratamente voluta, per via del suo accostamento simbolico alla nascita, alla rinascita, alla bellezza, alla seduzione, alla saggezza.

Altri esemplari molto audaci sono stati negli anni la reinterpretazione di quel modello, per una collezione ricca e versatile, a cui si sono aggiunti anelli e bracciali, che non ha mai perso il loro appeal. Indossati da Liz Taylor, da Andy Warhol, da Marisa Berenson e da Diana Vreeland, per citarne alcuni, i Serpenti Bulgari sono stati definiti da Chiara Ferragni “la collezione icona”, quella che “rappresenta Bulgari al cento per cento”.

2.     Orologio Bvlgari di Bulgari

Rimanendo in casa Bulgari, l’orologio Bulgari Bvlgari rimane un must-have da oltre cinquant’anni. Lanciato negli anni ’70, le prime versioni avevano il marchio Bvlgari Roma inciso sulla lunetta, ma oggi è molto apprezzato sia dagli uomini che dalle donne il design con la scritta Bvlgari Bvlgari.

3.     Bracciale Love di Cartier

Indossare un’icona: gli 8 gioielli che non passeranno mai di modaNegli stessi anni nasce un’altra celebre icona, la collezione Love di Cartier, con il bracciale unisex – innovativo per quegli anni – composto da due sezioni rigide e piatte da avvitare insieme. Per indossarlo o toglierlo dal polso, bisogna usare il cacciavite con cui è venduto. Un modello essenziale e assolutamente riconoscibile, divenuto il simbolo di una passione intensa e di un amore indissolubile. Oggi rimane uno dei simboli di Cartier, rivisitato in vari modelli tutti di successo.

4.     Orologio Panthère di Cartier

Ricco di piccoli dettagli senza tempo che accrescono il suo appeal, è l’orologio Panthère di Cartier, realizzato negli anni ‘80. La prima collezione di questo prestigioso brand ricreava vere pantere, ma oggi il richiamo è diventato più sottile, pur mantenendo nel design a catena la sensazione del movimento della pantera. Anche questo modello viene indossato elegantemente da entrambi i sessi.

5.     Bracciale e anello Juste un Clou di Cartier

Indossare un’icona: gli 8 gioielli che non passeranno mai di modaCon quella che potrebbe essere definita una semplicissima forma di chiodo – tanto che in inglese il suo nome vuol dire proprio “solo un chiodo” –, il bracciale Cartier Juste un Clou è diventato uno dei bracciali più ambiti di tutti i tempi. Non soltanto dagli anni ’70, epoca del suo debutto, ma il chiodo ricurvo rappresenta ancora oggi un approccio ribelle e fresco ai gioielli di lusso.

Nel catalogo di ReLusso è disponibile anche la versione anello Juste un Clou, a cui si può accedere ad un prezzo molto competitivo. Infatti, i gioielli Cartier possono essere rigenerati e questo metodo permette al gioiello di ritornare alla sua autentica bellezza e di essere venduto in condizioni pari al nuovo ma ad un prezzo decisamente inferiore.

6.     Collana Alhambra di Van Cleef & Arpels

Regalato ai collaboratori della maison come porta fortuna, il quadrifoglio è la forma che ha ispirato la collezione Alhambra di Van Cleef & Arpels del 1968. La collana lunga fu il primo esemplare, formata da una catenina in oro interrotta da 20 inserti a forma di quadrifoglio. Altre versioni più semplici ma altrettanto eleganti, con un unico quadrifoglio come ciondolo, sono nate negli anni a seguire, ma il sautoir, indossato da Grace Kelly, da Françoise Hardy e da Romy Schneider, rimane il modello preferito e più rivisitato.

7.     Anello Nudo di Pomellato

Indossare un’icona: gli 8 gioielli che non passeranno mai di modaHa poco più di vent’anni l’anello Nudo di Pomellato ma rientra già tra gli evergreen, perché ha ottenuto successo anche in veste di anello di fidanzamento al posto del più formale e tradizionale solitario. Le pietre colorate quadrate con sfaccettatura asimmetrica che lo caratterizzano lo rendono icona internazionale del brand.

8.     Bracciale Bone Cuff di Tiffany&Co.

La designer di alta gioielleria Elsa Peretti ha realizzato per la maison Tiffany&Co. molte icone senza tempo. Una di queste è il bracciale Bone Cuff degli anni ’70, riconoscibile per via della sua silhouette che richiama le linee sinuose della Casa Milà, nota come La Pedrera, l’ultima opera di Antoni Gaudí, completata nel 1912, molto amato per il comfort dato dalla vestibilità senza cuciture sul polso.

Questi e molti altri gioielli sono venduti ancora oggi dalle loro maison perché le loro linee cariche di storia, rappresentazione di uno status symbol ma anche di molte emozioni, sono state declinate in chiave attuale in modo da renderli intramontabili.