Il Tribunale Federale Nazionale infligge alll’ex presidente dell’Avellino Izzo sei mesi di inibizione in seguito a deferimento dello scorso 9 marzo per attestazione bancaria “non veridica”. Anche l’U.S. Avellino paga con 5.000 euro di ammenda. Scontato il ricorso che presenterà l’imprenditore di Montesarchio, al quale sono bastati poco più di due mesi e mezzo alla guida del club irpino, da inizio dicembre 2019 a fine febbraio 2020, per attirare più di qualche critica.