A dieci anni dall’ultimo concorso l’Inps torna a reclutare giovani. «I requisiti per accedere alla selezione – scrive il presidente dell’Istituto, Tito Boeri su Twitter – sono la laurea magistrale in economia, ingegneria gestionale o legge oltre al certificato b2 di inglese (il livello è quello del First Certificate Cambridge, ndr). Oggi è stata firmata la delibera del concorso che partirà entro un mese e che dovrebbe in prima battuta prevedere l’entrata nell’Istituto di 350 persone per poi allargare il personale ad altri 730 laureati. «Spargete voce», conclude Boeri.
Riguardo al numero delle nuove assunzioni si parla di circa 1000 posti. Qualche settimana fa, era stato lo stesso Boeri ad annunciare “un concorso per circa mille giovani con laurea magistrale e altri requisiti qualificanti”, aggiungendo di aver chiesto anche altre “660 assunzioni”.
Che qualcosa si stesse muovendo su questo fronte era emerso già a metà ottobre quando erano state sbloccate oltre 7.900 assunzioni nella pubblicata amministrazione con due Dpcm dei ministri della Pa Marianna Madia e delle Finanze Pier Carlo Padoan. Alle pa centrali le assunzioni più consistenti – tra personale dirigenziale e non – riguardano infatti proprio l’Inps con 730 nuovi ingressi.