“La scelta del vicepresidente della Regione, Fulvio Bonavitacola di accogliere la richiesta mia e dei sindaci del territorio di incontro e di ascolto avvenuta tramite il sindaco di San Vitaliano è un segnale di grande importanza e di inversione di tendenza rispetto al passato”. A dichiararlo è il deputato Pd Massimiliano Manfredi in merito all’incontro di oggi sull’inquinamento per polveri sottili registrato dalle centraline negli ultimi mesi e oggetto di numerosi atti ispettivi a vari livelli istituzionali.
“La presenza di quasi tutti i sindaci del territorio al di là dell’appartenenza politica è la prova di una forte sinergia istituzionale a vari livelli e rappresenta l’unica strada possibile per dare risposte ai cittadini su un problema che vivono da mesi con incertezze sulla sua entità”.
“Ho apprezzato – ha aggiunto Manfredi – la scelta dei sindaci di svolgere i lavori con il coinvolgimento di cittadini e associazioni raccogliendo anche le loro istanze, grande prova di trasparenza e diffusione dell’informazione. Così come la necessità di stilare un cronoprogramma su medio e lungo termine proposto e condiviso anche da Bonavitacola”.
“Attuare il rilevamento della qualità dell’aria del territorio attraverso strutture mobili dell’Arpac ci consentirà di avere un dato più veritiero da incrociare con i rilevamenti di San Vitaliano, Marigliano e Casamarciano. Saremo in grado così di isolare dal dato dell’inquinamento atmosferico complessivo, cosa finora non avvenuta, quello specifico relativo al nostro territorio, così da apportare un piano d’azione in sinergia con sindaci e Regione”.
“Impensabile – ha concluso Manfredi – affrontare tale problematica a compartimenti stagni, per singoli Comuni. Ultime importanti novità affrontate da Bonavitacola e condivise la creazione di un Ato ideale dell’aria ed altre importanti iniziative sull’inquinamento come la bonifica e rimozione delle ecoballe e la costituzione autonoma degli Sto per il ciclo integrato dei rifiuti in Campania”.