Nuovo concorso per 17.000 posti in arrivo nella Scuola e 25.000 immissioni in ruolo entro il prossimo mese di settembre. “Il prossimo anno – ha detto il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini rispondendo a un’interrogazione alla Camera – bandiremo un concorso a cattedra per circa 17 mila docenti: il concorso è l’unico strumento per entrare in ruolo e insegnare”.
Il concorso, che si terrà nella tarda primavera del 2015, consentirà di essere in tempo utile per l’immissione in ruolo nell’estate 2016. Una buona notizia per le migliaia di laureati in attesa di una sistemazione. Intanto, la macchina di viale Trastevere si sta preparando per l’immissione in ruolo di altri 28mila docenti: 15000 di sostegno, nell’ambito dell’allargamento dell’organico di diritto degli insegnanti specializzati nel seguire gli alunni disabili, e altri 13000 in cattedre di posto comune a seguito del turn-over.
Ad annunciare le assunzioni a tempo indeterminato è stata la Giannini a margine dell’audizione sulle linee programmatiche del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del 24 aprile in VII commissione a Montecitorio. I 28mila posti verranno ripartiti a metà tra gli iscritti nelle graduatorie provinciali dei precari e i vincitori degli ultimi concorsi: quelli del 1990 e del 1999.
La nuova procedura concorsuale annunciata dal ministro partirà invece la prossima primavera e metterà a disposizione circa 17mila – o 14mila, come aveva ventilato qualche giorno fa in commissione – posti. E, seppure con un anno di ritardo, mantiene la promessa fatta due anni fa dall’ex ministro Francesco Profumo di bandire i concorsi a posti ogni due anni.