Alle ore 1.30, nei pressi del largo del marinaio, gli agenti della Questura di Salerno hanno notato due cittadini extracomunitari che stavano aggredendo altri due giovani stranieri. Resisi conto di quanto stava accadendo, i poliziotti sono prontamente intervenuti sul posto, ma tre immigrati coinvolti nella rissa sono riusciti a darsi alla fuga verso il Sottopiazza della Concordia. Nel frattempo i due ragazzi aggrediti, egiziani regolari sul territorio nazionale, hanno chiesto il loro aiuto perchè uno di loro era stato appena rapinato di un telefono cellulare. Entrambi, invece, hanno riportato delle ferite sul corpo. Gli agenti hanno inseguito subito i malfattori, in direzione della spiaggia del lungomare, dove i due hanno provato a nascondersi tra le imbarcazioni, ma sono stati accerchiati dagli agenti e tratti in arresto. Nel corso dell’ inseguimento sono stati esplosi con la pistola d’ordinanza quattro colpi in aria a scopo intimidatorio. Al termine della perquisizione è stato recuperato il telefono cellulare rubato al giovane egiziano che, insieme all’amico, ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso del Ruggi con prognosi rispettivamente di cinque e tre giovani. I due rapinatori arrestati, invece, sono stati sottoposti ai rilievi segnaletici per essere identificati.
Al riguardo, si è accertato che uno di loro, tale D.M. 18 anni, nato in Gambia, era arrivato in Italia con lo sbarco del 26 maggio a Salerno, aveva pregiudizi penali per alcuni reati commessi dopo il suo ingresso in Italia ed è risultato destinatario di una misura cautelare di collocamento in un istituto penale minorile, in seguito a numerosi allontanamenti dalla casa famiglia in cui era stato collocato in misura cautelare a seguito della rapina. L’altro giovane, invece, è stato identificato per B.A, sbarcato a Catania con altri migranti nel 2016, nato in Gambia nel 1998, senza fissa dimora e incensurato. Inoltre, sul posto, era presente anche un terzo soggetto, tale D.O., nato nel 1999 in Gambia, e residente ad Avellino, regolare sul territorio nazionale, risultato estraneo ai fatti ma nei cui confronti si è proceduto in stato di libertà per resistenza a pubblico ufficiale in quanto ha cercato con forza di sfuggire al controllo di polizia, nonostante gli fosse intimato l’alt più volte. (f. Salernotoday)