“Il cosiddetto ‘Piano di sviluppo rurale giovani’ è stato per anni sbandierato come una grande opportunità per tantissimi ragazzi che hanno creduto in questa misura, dando vita a progetti di imprese agricole che, almeno negli obiettivi, avrebbero dato un forte impulso all’economia rurale della Campania. Un’occasione per creare nuova occupazione, stimolando la nascita di realtà imprenditoriali tese a sfruttare al massimo una delle principali vocazioni della nostra regione. Da anni, però, la Regione continua a temporeggiare, rallentando l’erogazione dei fondi con continue e spesso insensate modifiche e rettifiche delle graduatorie degli aventi diritto. Una presa in giro per migliaia di giovani imprenditori che hanno creduto fortemente in questa misura e che, in alcuni casi, hanno anticipato di tasca propria investimenti anche cospicui, con danni ad oggi incalcolabili”. Lo denuncia il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle e componente della Commissione Aree Interne Vincenzo Ciampi, che sulla questione ha presentato un’interrogazione alla giunta regionale.
“La Regione – sottolinea Ciampi – ha il dovere di informare su quali siano i tempi per l’erogazione dei fondi previsti con il Psr giovani, nella consapevolezza che ogni ora di ritardo può equivalere alla morte per le imprese che hanno investito, programmato e si sono fortemente indebitate. Accompagnare la crescita di queste realtà equivale a contribuire al rilancio delle aree interne della Campania e del Mezzogiorno. Territori dalle potenzialità altissime, ma da troppo tempo penalizzati da fenomeni di spopolamento, disoccupazione giovanile e mancati investimenti in un settore fondamentale come quello rurale”.