«Nei giorni scorsi il gruppo Intesa Sanpaolo ha pubblicato un avviso di selezione di personale altamente qualificato riservato ai soli laureati delle università del Centro-Nord, escludendo gli Atenei del Mezzogiorno». Lo si legge in una nota del Comune di Napoli. «Per tale ragione, d’intesa col Sindaco Luigi de Magistris – si legge ancora – la Delegata all’Autonomia della Città di Napoli Flavia Sorrentino, ha inviato all’Amministratore Delegato della società torinese, Carlo Messina, una richiesta di urgenti chiarimenti in assenza dei quali il Comune di Napoli si opporrà a queste scelte con tutti gli strumenti a disposizione a partire da un’azione di sensibilizzazione dei cittadini, degli studenti e dei Rettori delle principali Università del Mezzogiorno».
«Tale scelta – dichiara Sorrentino – è fortemente discriminatoria per i giovani meridionali, per le famiglie che investono sui loro studi e penalizzante per gli Atenei napoletani e dell’intero Sud Italia. Non è accettabile che il gruppo che ha rilevato il Banco di Napoli, dove la maggior parte dei cittadini napoletani deposita i propri risparmi, non tenga conto dei talenti formati nelle nostre accademie, il cui valore professionalizzante è universalmente riconosciuto».