“Vengo con due amici, guardiamo la partita”. Ma quando si sono presentati a casa della fidanzatina di uno di loro, hanno rivelato le loro vere intenzioni e hanno stuprato la ragazza, appena maggiorenne. È successo a Savona, dove i tre, tutti minorenni e giovani promesse del calcio, sono stati arrestati con l’accusa di violenza sessuale e rinchiusi in carceri minorili a Torino, Bologna e Milano. A incastrarli sono state le foto e i video girati durante lo stupro. Così un giovane è stato rintracciato e identificato subito, gli altri due al ritorno dalla Spagna, dove hanno partecipato con la propria squadra a un torneo di calcio. Il carcere è una misura a cui in genere non si ricorre prima del processo in caso di minori incensurati. Ma, il giudice ha deciso per la misura cautelare più dura dopo visto immagini e filmati.
Giovanna Acierno