Uno spazio e una valenza estremamente importanti e unanimemente riconosciuti nel panorama culturale e cinematografico nazionale, che si confermano brillantemente ogni anno.
Il “Taurasi Film Fest”, l’attesissimo concorso di cortometraggi e videoclip, ha premiato i vincitori della sesta edizione durante una cerimonia svoltasi in due serate nell’incantevole chiostro seicentesco dedicato a San Domenico, all’interno della sede del Municipio.
Produzioni visive provenienti da tutta Italia sono state visionate e giudicate da una giuria formata da esponenti irpini del mondo della cultura, dell’arte, del giornalismo e della musica. E a fare gli onori di casa sono stati Alberico Cardia, il presidente dell’Associazione culturale “Taurasium”, che ha ideato e promosso il festival in questi anni, unitamente ad Antonio Tranfaglia e Giuseppe Vitiello, sindaco e vicesindaco del Comune di Taurasi, l’ente che ha patrocinato la manifestazione.
Il vincitore dell’edizione dell’anno 2021 del “Taurasi Film Fest” è stato Riccardo Stopponi, originario di Terracina, regista del cortometraggio “Io sono Dio”, che si è aggiudicato l’ambito “Taurasino d’Oro”. Stopponi ha magistralmente diretto una storia incentrata sul ritorno di Dio sulla terra, dopo circa duemila anni di volontario isolamento, ma al suo arrivo troverà un pianeta molto diverso da quello che realmente si aspettava.
Per quanto riguarda le altre sezioni del concorso, il premio della critica è stato assegnato al cortometraggio “Andava tutto bene” di Fulvio Mazzacane, Nando Morra con il corto intitolato “Il seme della speranza” si è aggiudicato il “Premio Sociale” e il riconoscimento per la migliore regia è andato a Linda Fratini per il cortometraggio “Caramella alla menta”. Inoltre Franco Vesce con “Senza corda” si è aggiudicato il primo premio del “Taurasi Videoclip Contest 2021”, mentre al giovanissimo chitarrista e cantante Leopoldo Del Sorbo è stato assegnato il trofeo “Nuovi Talenti”. Poi il trofeo “Taurasi nel Cuore” è stato assegnato quest’anno al lavoro presentato da Diego De Angelis, Giovanni Capone e Michele Capone dal titolo “Digital dread”.
Particolarmente commovente è stato l’incontro con i familiari e i collaboratori di Giambattista Assanti, il regista irpino prematuramente scomparso, ai quali è stata consegnata una targa “per ricordare un grande uomo, un grande professionista, che ha saputo portare il nome della nostra Irpinia in tutto il mondo”, come ha poi sottolineato il presidente Cardia. Il Taurasi Film Fest ha anche istituito un premio in sua memoria e in suo onore, che è stato assegnato a Federico Curci, autore del documentario “Venga la Ferrovia”.