Contrasto alle patologie tiroidee e promozione della iodoprofilassi: l’Ameir coinvolge ancora gli studenti delle scuole dell’obbligo. E così, in vari istituti scolastici della provincia, l’Associazione malati endocrini irpina, presieduta dal dottor Felice Leone, continua a promuovere iniziative e appuntamenti rivolti alla prevenzione e alla corretta informazione sanitaria sulle malattie della tiroide. Nel mese di marzo e di aprile, l’organismo irpino onlus di volontariato, che è anche componente del Cape, il Comitato associazioni pazienti endocrini, ha già programmato una serie di incontri da realizzare nei plessi dell’Istituto Comprensivo “Mercogliano”, con la preziosa collaborazione della dirigente scolastica, la professoressa Alessandra Tarantino, coadiuvata dalla referente del progetto, la professoressa Filomena Giacobbe.
Così come è avvenuto in altre scuole d’Irpinia, i referenti scientifici e i volontari dell’Ameir, coordinati dal dottor Fiore Carpenito, esperto e noto endocrinologo, incontreranno insegnanti e alunni per trattare e approfondire le tematiche riguardanti l’importanza di un corretto apporto di iodio a tutte le età per un regolare funzionamento della tiroide.
Si tratta di un mirato programma di educazione alla salute e di prevenzione sanitaria per la diffusione della iodoprofilassi, che l’Ameir realizza sul territorio irpino in base alle linee guida previste da un progetto nazionale promosso dal Ministero dell’Istruzione, con l’Associazione Italiana della Tiroide, la Società Italiana di Endocrinologia, l’Associazione Medici Endocrinologi e il Comitato Associazioni Pazienti Endocrini, e in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità. La prima iniziativa si è svolta lo scorso 14 marzo presso il plesso scolastico di Torelli di Mercogliano e il programma di incontri si svilupperà secondo questo calendario, sempre a partire dalle ore 9.00: il 21 marzo presso la sede centrale di Mercogliano; il 28 marzo presso il plesso “Amatucci” e il plesso “San Modestino”; il 4 aprile presso l’istituto scolastico di Ospedaletto d’Alpinolo.