Continua con successo l’opera di prevenzione e di diagnosi precoce riguardanti il contrasto alle patologie tiroidee, che da decenni vede in prima linea l’Ameir, l’Associazione malati endocrini irpina, presieduta dal dottor Felice Leone. L’organismo irpino di volontariato è anche componente del Cape, il Comitato associazioni pazienti endocrini, la più importante organizzazione nazionale che riunisce ammalati, operatori sanitari e volontari. E l’associazione irpina è spesso presente negli istituti scolastici, dove realizza mirati programmi di educazione alla salute e di prevenzione sanitaria per la diffusione della “Iodoprofilassi”, così come prevede un progetto nazionale promosso dal Ministero dell’Istruzione con l’Associazione Italiana della Tiroide, la Società Italiana di Endocrinologia, l’Associazione Medici Endocrinologi e il Comitato Associazioni Pazienti Endocrini, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità.
I referenti scientifici e i volontari dell’Ameir, coordinati dal dottor Fiore Carpenito, dopo aver effettuato nei mesi scorsi numerosi incontri con gli insegnanti e gli alunni degli istituti scolastici del V Circolo Didattico “Giovanni Palatucci” e dei plessi “Madre Teresa di Calcutta” e “Umberto Nobile” di Avellino, sono stati protagonisti di una serie di iniziative presso la Scuola Primaria “Santa Chiara d’Assisi” di Avellino, gestita dalle Suore Immacolatine. Nel plesso scolastico, potendo contare sulla preziosa collaborazione di suor Doriana, di tutte le altre suore e delle insegnanti, gli operatori dell’associazione irpina hanno realizzato una serie di attività per sensibilizzare gli studenti e le rispettive famiglie sull’importanza di un corretto apporto di iodio a tutte le età per un regolare funzionamento della tiroide.
Duranti gli incontri, tenutisi rispettivamente il 14 gennaio, il 21 gennaio e il 4 febbraio, sono stati diffusi materiali illustrativi con l’obiettivo di diffondere la cultura della prevenzione delle malattie endocrine, con il supporto di filmati per approfondire le tematiche riguardanti gli effetti dovuti alla carenza nutrizionale di iodio.
Pertanto, la diagnosi precoce, l’informazione sanitaria, l’educazione a sani stili di vita e l’assistenza medica restano le parole d’ordine alla base dell’impegno e delle attività dell’Ameir anche nelle scuole.