“In queste ore di grande apprensione per il futuro dei 300 lavoratori della Irisbus di Valle Ufita, mentre le parti sociali sono impegnate a costruire una posizione unitaria tra lavoratori, sindacato, istituzioni, parlamentari regionali e nazionali c’è chi come il segretario della Cisl, sceglie la strada dell’isolamento annunciando soluzioni miracolistiche a breve”. Il Consiglio di Fabbrica della Irisbus e le Segreterie Provinciali di Fismic – Fiom -Uilm e Ugl, stigmatizzano il comportamento e le ultime dichiarazioni di Melchionna perché “rischiano di far abbassare la guardia proprio nella fase più delicata della vertenza”.
“Il segretario della Cisl, dichiarano Zaolino, Scarpa, Altieri e Oliviero non è nuovo a questi comportamenti , già in passato si è reso protagonista di dichiarazioni che davano per certa la soluzione come nel caso Di Risio , successivamente l’annuncio che sarebbe stato Giovanni Cottone (Mister Lambretta) il salvatore della patria. Al segretario della Cisl consigliamo di fare meno annunci e di partecipare attivamente alle riunioni unitarie indette dal Consiglio di Fabbrica. Limitarsi ai comunicati stampa è un lusso che i dirigenti sindacali non possono più permettersi perché il rischio che si corre in questo caso è di restare soli mentre i lavoratori vanno in un’altra direzione”, conclude la nota.